E' stato presentato ieri presso la sala consiliare del Comune di Trasacco - amministrazione capofila fra gli Enti comunali coinvolti nel questo progetto di eco turistica - il primo sito internet della fetta di torta geografica appartenente alla Regione Abruzzo. Natura, cultura, arte e religione: queste le quattro coordinate caratterizzanti per far si' che il Turismo con la T maiuscola non sia solo una passione per pochi eletti, ma un vero e proprio deltaplano, capace di far decollare in alto tutti gli attori sociali allo stesso modo. E' stata, quindi, ufficializzata la chiusura dei lavori relativi al primo PIT (Progetto integrato territoriale) che 'mette in mostra', nel vero senso della parola, il sorriso geografico della Vallelonga. www.lavallelonga.it: questo il nome e il cognome di un portale web completamente dedicato alla riscoperta umana, logistica e naturale di una zona primamente tenuta un poco in disparte. I sindaci che hanno sposato appieno il progetto, quali Mario Quaglieri (Trasacco), Rosanna Salucci (Collelongo), Leonardo Lippa (Villavallelonga) - assente per impegni concomitanti e improcrastinabili - e, infine, Domenico Palma (Luco dei Marsi) - rappresentato, in questa sede, dall'assessore comunale Antonello Gallese - hanno asserito in maniera univoca che il portale della Vallelonga "rappresenta, in tutto e per tutto, un volato di crescita generale esponenziale, connotato finalmente anche da una visione futurista". 'Immersi nella natura abruzzese': questo lo slogan prescelto per il nuovo progetto di rete, che rappresenta l'ultima tappa di un iter assai lavorato e studiato di rivalutazione del territorio, avvalorato grazie ai fondi PIT, ossia ad un sostegno economico rivolto a progetti di innovazione tecnologica, di processo o di riorganizzazione dei servizi in Regione Abruzzo. La cifra messa a disposizione per la rivalutazione della Vallelonga e' attestata attorno ai 140 mila euro totali: "Una somma, questa, sicuramente non ingente - ha commentato l'architetto a capo del progetto di rivisitazione logistica e paesaggistica della zona della Marsica, quale la dottoressa Elisa Croce, che ha parlato anche di - un lungo ed intenso lavoro dedicato proprio alla realizzazione di veri e propri percorsi turistici nell'ambito della Sentieristica, da percorrere, in montagna, sia in mountain bike che a cavallo. La Vallelonga e' una terra prelibata, - ha detto - ricca di molte particolarita' naturali ed umane"
"Si pensi, ad esempio, al paesaggio mozzafiato; a fronte di cio' - ha spiegato ancora - i fondi raccolti sono stati impiegati per dare, anzitutto, una forma, oltre che una sostanza, ai vari sentieri presenti in montagna, a cavaliere dei quattro comuni totali interessati: opere di cartellonistica, percorsi 'vita' rimessi a nuovo, con tanto di collocazione di innovativi attrezzi ginnici e una piu' profonda e riflettuta modernizzazione della Vallelonga, insufflata da una dinamica di gruppo che ha visto, innanzitutto, individuare quattro macro-aree territoriali sulle quali operare, ognuna delle quali sensibile a determinate caratteristiche paesaggistiche, artistiche e religiose. In ogni area, di fatti, i principali beni di ristoro sono stati letteralmente riassemblati in maniera sicuramente migliore e piu' risponsiva rispetto alla domanda turistica nazionale ed estera odierna. Per la zona di Villavallelonga, ad esempio, grazie al PIT, abbiamo reso possibile il miglioramento delle fontanelle storiche li' collocate". Il piano di investimento turistico a quattro voci ha permesso, inoltre, anche il ripristino e il ristoro del percorso escursionistico che da San Leucio approda direttamente alla Piazza centrale di Trasacco, aggiungendovi, in definitiva, altri due strumenti ginnici in piu', per un vassoio turistico sicuramente potenziato. Il PIT, quindi, vero e proprio ago e filo di un turismo territoriale cucito su misura, ma da ambizioni d'espatrio, ha permesso anche la rivalorizzazione di un cammino archeologico posto proprio a cavaliere del Comune di Trasacco e del fratello di Collelongo. In quel punto, sorge, di fatti, lo storico Rifugio sito in localita' Aranello, una coccarda del comprensorio della Vallelonga, risistemato a seguito della distruzione di parte dell'attrezzatura in esso, un tempo, contenuta. Grazie ad un forte lavoro di squadra, quindi, si e' dato un tono diverso e contemporaneamente piu' competitivo a degli interventi mirati e puntuali, finalizzati tutti a rendere maggiormente appetibile un territorio che, secondo i quattro vertici delle amministrazioni locali, "meriterebbe di essere sempre piu' riscoperto, lodato e goduto". Unico neo stonato in questa ricca storia di amista' territoriale: la scarsa risposta ottenuta dalle aziende del comprensorio della Vallelonga. Il Portale, di fatti, composto da quattro finestre onnipresenti e sempre aperte, vertenti, ognuna, su una sfera di cristallo del territorio preso ad oggetto - e quindi: 'cosa vedere', 'cosa fare', 'dormire' e 'sapori abruzzesi' - permette alle aziende della Vallelonga di 'vendersi' comodamente on-line, grazie, di fatti, ad un'area di rete esplicitamente dedicata ad esse stesse: una descrizione di 1000 caratteri potrebbe essere, quindi, il miglior biglietto da visita 2.0 per una terra lavoratrice, di radice marsicana, che fiorisce, pero', anche verso gli altopiani di un turismo Multitasking.
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