Settantadue nuove superlettori europei selezionati a Pescara, durante l'incontro internazionale Europe nurturing its young readers (L'Europa educa i propri giovani lettori), che ha concluso, per quest'anno scolastico, l'iniziativa Ser (Super lettore europeo), progetto Erasmus + classificatosi al primo posto nella selezione "KA2 partenariati strategici solo tra scuole".
Alla manifestazione hanno partecipato i dirigenti di tutte le scuole partner: Antonella Sanvitale, dirigente scolastico della scuola capofila Istituto tecnico commerciale Aterno-Manthonè, Daniela Massarotto, ds dell'Ipsias Di Marzio - Michetti, Alessandra Di Pietro, Ds dell'Ipssar De Cecco, Juan Franciscos, ds dell'Istituto Ieso Miguel De Unamuno, di Ledesma, Spagna, Piotr Pospiech, ds dell'Istituto Zespol Szkol Ogolnoksztalcacych, di Kluczbork, Polonia, Margarida Marquez, referente dell'Istituto Agrupamento de Escolas M.Torga, di Bragança, Portogallo.
Sono intervenuti, inoltre, Marinella Sclocco, assessore al diritto all'Istruzione della Regione Abruzzo, Antonio Di Marco, presidente della Provincia di Pescara, Maria Cristina De Nicola, dirigente tecnico dell'Ufficio scolastico regionale dell'Abruzzo, Danilo Del Pio, referente per la progettazione europea dell'Ufficio scolastico regionale della Lombardia.
I 36 Super lettori che hanno disputato il torneo di lettura in Inghilterra sono stati i tutor di oltre 300 ragazzi delle scuole abruzzesi.
"Circa un quinto del totale degli studenti italiani è sotto la soglia critica delle competenze minime necessarie per poter fare della lettura un'attività funzionale all'apprendimento", ha spiegato Cristina Pagani, docente dell'Aterno-Manthonè, e anima del progetto del Superlettore. Pertanto, gli obiettivi generali riguardano la promozione della Literacy in lettura in Lingua 1 (lingua madre) e l'incremento delle competenze linguistiche nella lettura e nella comprensione delle Lingue seconde, oltre allo sviluppo di competenze sociali e civiche.
Nel corso del workshop, inoltre, le docenti Giuseppina Fusco, Valeria Parlione e Rossella Cioppi hanno illustrato le unità di apprendimento destinate a tutti gli ordini di scuola abruzzesi. Le unità di apprendimento tengono conto dell'unitarietà del sapere e non si limitano alla sola trasmissione di conoscenze e abilità disciplinari, ma tendono alla formazione integrale della persona, sviluppando competenze, trasversali e disciplinari, attraverso l'utilizzo di una didattica laboratoriale.
Le scuole che hanno aderito al progetto sono state numerose e hanno concluso la loro esperienza partecipando al torneo finale di lettura svoltosi che ha visto coinvolti oltre 300 studenti nelle prove di lettura in L1 e in L2.
"Il bilancio dell'iniziativa è sicuramente molto positivo", ha affermato Antonella Sanvitale, ds dell'Aterno - Manthonè, "permettendo di sviluppare le competenze nella lettura nella lingua madre e nelle lingue europee anche negli alunni meno portati per la lettura, attraverso metodologie innovative e proattive".
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