Questa rubrica si occupa di telefonia, ma non solo. Nel mondo delle bollette, purtroppo, c’è posto anche per i problemi con l’energia (elettricità e gas). Cercheremo di tenervi aggiornati, dunque, anche su questi argomenti. Per esempio illustrando le novità dell’Autorità per l’energia che, recentemente, ha messo l’accento su un tema scottante: letture più frequenti e nuovi indennizzi automatici per ridurre stime e acconti in bolletta.
L’Autorità – si legge in un comunicato - punta a salvaguardare il cittadino con bollette sempre più basate su consumi effettivi grazie a nuovi obblighi di lettura, a incentivi all’utilizzo dell’autolettura da parte del cliente e a criteri che riducano la differenza tra valori reali e stimati; incremento della periodicità di invio delle bollette e indennizzi automatici per ritardi; divieto di fatture “miste”, cioè con dati effettivi e stimati, in caso di scelta di fatturazione mensile. Inoltre, l’Autorità chiede agli operatori tempi certi per le bollette di chiusura in caso di cambio fornitore, volture o disattivazione. Gli interventi, che riguardano tutti i piccoli clienti, sia in tutela sia nel mercato libero, si basano anche sui primi risultati dall'indagine conoscitiva dell’Autorità sulla fatturazione, da cui emerge come le bollette basate su consumi effettivi (cioè non contenenti consumi stimati) siano il 75% circa del totale nel settore elettrico - dove il 98% circa dei clienti ha il contatore elettronico telegestito, mentre sono solo l’8,5% nel gas, dove però la diffusione dei contatori telegestiti è appena agli inizi.
Il cammino è ancora lungo se è vero, ed è sempre l’Autorità per l’energia a sostenerlo, che la concorrenza in questo settore è stata ridotta rispetto al mercato della telefonia. Ma ne parleremo in un’altra puntata.
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