Non sopportava l' attivita' rumorosa della lavanderia sotto casa e per lunghi periodi, dal dicembre 2009 a dicembre 2011, ha lanciato dal suo balcone secchi di acqua sulla titolare dell'esercizio, la quale e' stata anche ripetutamente minacciata e ingiuriata. Per questi atti persecutori oggi il giudice monocratico ha condannato penalmente una donna di Lanciano, di 68 anni, a mille euro di multa. Disposto inoltre il risarcimento danni da quantificarsi in separata sede. Secondo le accuse della procura, l'imputata si rivolgeva in malo modo anche nei confronti dei clienti della lavanderia per distorglierli dall'utilizzo del negozio, dicendo inoltre loro che non potevano utilizzare il parcheggio perche' era privato.
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