Gestionale Telefonia 
Boccia parla all'assemblea di Confindustria
Primo discorso pubblico dopo l'elezione all'assemblea generale di Confindustria per il neopresidente Vincenzo Boccia. All'assemblea partecipa anche il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, e il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. La presenza del capo dello stato "ha un significato profondo", ha affermato Boccia ringraziando Mattarella "per l'esempio che, con la sua dedizione, il suo rigore istituzionale e il suo rispetto e la sua considerazione verso tutte le componenti sociali, sta dando a noi tutti e al paese intero".
Boccia ha poi parlato di debito pubblico e ha ricordato: "Siamo pienamente coscienti del vincolo stringente del debito pubblico" e del fatto che "non e' con il debito che si costruisce una crescita duratura". Tuttavia - ha aggiunto - "non vanno bene neanche le politiche di austerita'" che "assomigliano ad un accanimento terapeutico". Il presidente di Confindustria ha poi sottolineato l'importanza cruciale delle riforme: "Non hanno un nome, ma un oggetto, non conta chi le fa, ma come sono fatte". Esse "non sono patrimonio dei partiti, ma di tutti i cittadini" e, parlando a nome degli imprenditori detto Boccia - "se le condividiamo, le sosteniamo"
© Riproduzione riservata
Condividi: