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Delrio: infrastrutture e riqualificazione dei condomini per il rilancio
Accelerare gli investimenti in opere pubbliche e far decollare la riqualificazione energetica dei condomini con un'estensione dei bonus fiscali. Sono le proposte del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio per rilanciare l'economia dopo la battuta d'arresto nel secondo trimestre. A questo si aggiunge "un patto con Renzi, Padoan e il ragioniere generale Daniele Franco" per mettere a disposizione delle opere cantierabili tutte le disponibilità di cassa, anche andando "oltre i tendenziali previsti", per il Fondo sviluppo e coesione (Fsc). "È una novità molto rilevante - sottolinea il ministro in un'intervista sul Sole-24Ore - che dimostra come sia cambiata la sensibilità del Mef. È il definitivo superamento di quel meccanismo che in passato aveva fatto del Fas prima e del Fsc dopo un bancomat per finalità che spesso nulla avevano a che fare con lo sviluppo degli investimenti, soprattutto al Sud. Questa storia è finita e la programmazione decisa mercoledì dal Cipe evita la frammentazione in 22mila interventi, come è stato nel ciclo 2007-2013, per concentrarsi su pochi assi prioritari". "Per fare crescita rapidamente - spiega Delrio - è necessario estendere l'azione di ciò che ha funzionato bene finora, a par- tire dai bonus fiscali per l'efficientamento energetico. Dobbiamo passare dalla scala micro a quella del condominio. È il nostro maggiore impegno per la legge di bilancio". "Dobbiamo fare in modo - conclude il ministro - che si possa fare la cessione dei crediti d'imposta alle Esco, le società che eseguono gli interventi di efficientamento energetico. La possibilità già esiste oggi ma è frenata dal fatto che i condomini devono anticipare le somme per l'intervento. In questo modo noi eviteremmo questa difficoltà. Stiamo anche valutando altre misure sulla base di proposte molto ragionevoli arrivate dalle associazioni delle imprese".
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