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Pubblicato il 02/03/2016 21:09

Elezioni Roma, Salvini vuole Meloni candidata

 Matteo Salvini corteggia Giorgia Meloni perche' si candidi a sindaco di Roma al posto di Guido Bertolaso, che pero' non ci pensa proprio a farsi da parte. E il caos nel centrodestra nella capitale continua. "Un casino generale", lo definisce Francesco Storace. "Il candidato di tutto il centrodestra non si chiama Guido Bertolaso. Almeno, non e' il mio - ribadisce il segretario della Lega -. Se si facesse avanti Meloni il candidato sarebbe lei, per me non ci sarebbe nessun problema". Altrimenti, che si facciano le primarie. L'ex capo della Protezione civile risponde con questa immagine: "Un aereo e' in pista per il decollo e dalla torre di controllo riceve l'ok, comincia a dare gas arrivando al fatidico 'punto di non ritorno', cioe' dove o decolla o va a schiantarsi. Io il punto di non ritorno l'ho gia' passato, non mi schianto, sto gia' volando e saro' il sindaco dei romani". Secondo Salvini c'e' il tempo per un accordo sulla leader di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, che pero' ha indicato Bertolaso e ribadisce di essere pronta a correre solo come "extrema ratio", soluzione estrema anche per la gravidanza. "In 20 giorni si possono fare le primarie, da qui a Pasqua. Prendiamo il modello del Pd e le facciamo meglio, facciamo primarie meno taroccate", insiste Salvini. Addirittura, "un passaggio popolare con le primarie - afferma - farebbe bene a tutti, anche a Bertolaso. Se le primarie le vince lui chapeau, io mi fermo e appoggio Bertolaso". Salvini ne parlera' di nuovo nei prossimi giorni con Silvio Berlusconi e la Meloni, con i quali aveva dato all'inizio l'ok all'ex capo della Protezione civile. Bertolaso invece va avanti e sostiene anche di aver vinto nel sondaggio ai gazebo tenutosi domenica scorsa a Roma su impulso della Lega. "Ho stravinto io perche' sappiamo che chi ha votato per me non era taroccato - dice - mentre altri candidati hanno mandato le truppe cammellate". Ma secondo i numeri forniti dallo stesso Salvini e' arrivato quarto, dopo Alfio Marchini, Irene Pivetti e Storace, staccato di oltre 2 mila voti dal primo. "Ho detto a Salvini che sono disponibilissimo e lieto di incontrarlo cosi', guardandoci negli occhi - dice Bertolaso - forse potremmo chiarirci e lui potrebbe rendersi conto di chi gli sta davanti invece di ascoltare consiglieri piu' o meno interessati a seminar zizzania".

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