Risparmiare fino a quasi 400 milioni di euro all'anno, pari a circa un terzo della bolletta degli 8 mila Comuni italiani per l'illuminazione pubblica, grazie a interventi di efficientamento sugli 11 milioni di punti luce in Italia. E' quanto promette di fare il Public Energy Living Lab (Pell), un sistema di gestione messo a punto dall'Enea per monitorare e rendere trasparenti i consumi nell'illuminazione pubblica. Oltre al risparmio economico, consente un risparmio ambientale pari a 1 milione di tonnellate di CO2 in meno. Gia' in fase di sperimentazione in 20 Comuni italiani, Pell e' stato inserito da Consip - la centrale acquisti della Pubblica Amministrazione - nella Convenzione "Servizio Luce 4" come strumento di monitoraggio della qualita' del servizio di illuminazione pubblica. Di fatto, i fornitori che si aggiudicheranno la gara dovranno compilare e caricare sulla piattaforma Pell la scheda censimento con i dati degli impianti assegnati. L'infrastruttura informatica garantira' cosi' un'attivita' "super partes" di monitoraggio dei consumi e di quantificazione dei risparmi conseguiti grazie agli interventi di riqualificazione messi in campo dagli operatori.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 4
Condividi: