Arriverà domani pomeriggio un pacchetto di emendamenti del governo e delle relatrici Magda Zanoni (Pd) e Federica Chiavaroli(Ap) al dl Enti locali in materia di province. Nel pacchetto del governo ci sarà anche l'emendamento che recepisce l'accordo Stato-regioni sul patto per la salute, ovvero sui tagli al fondo sanitario nazionale. Tra le modifiche che dovrebbero arrivare domani c'è quella per consentire alle Province di predisporre, limitatamente agli anni 2016 e 2017, un bilancio di previsione suddiviso in due sezioni tali da rappresentare, la prima, la situazione finanziaria relativa alle nuove funzioni e la seconda i dati finanziari relativi alle funzioni non più appartenenti. La norma dovrebbe essere accompagnata da una che consenta di evitare l'emersione del dissesto finanziario nel caso questo fosse dovuto a uno squilibrio presente nella seconda sezione del bilancio. Un'altra norma potrebbe consentire, anche alle Province e alle Città metropolitane che hanno sforato il patto di stabilità interno nel 2014, di stipulare contratti a tempo determinato "alle medesime finalità e condizioni" per prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato in essere. Un'altra ipotesi è quella di ristorare alle Province e alle Città metropolitane i costi in più sostenuti dal 1 gennaio 2015 per personale e servizi non fondamentali e di permettere alle Province di usare l'avanzo libero per predisporre i bilanci e il 50% del ricavato dalle alienazioni patrimoniali per coprire la spesa corrente.
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