"C'e' chi ribadisce che io sono un criminale per un reato colposo: mi fa male, mi ferisce sempre, tutte le volte. Ma interessano finte ricostruzioni di discussioni fra me e Di Battista e fra lui e Raggi ecc. ecc.? Di Maio sapeva... ma cosa??? Allora mi e' venuto un sospetto: molta gente vuole la perfezione". E' quanto afferma Beppe Grillo, fondatore del M5s, in un intervento pubblicato dal Corriere della Sera. "In fondo - scrive Grillo -, se qualcuno sta li a vedere i dibattiti su di noi senza parlare della paura che hanno di noi i corrotti e gli inciucioni pero' discutono solo di imperfezioni nostre.... perche' questi spettacoli tristi hanno audience?. cosa ci sta chiedendo la gente (almeno quella che non cambia canale guardando queste imbecillita')? Temo la perfezione... Perche' temo la perfezione? Semplice... e' una proprieta' che puo' essere soltanto inventata o sognata. E' una forma di nuovo benpensantismo autoassolutorio. Se non siamo neppure capaci di affrontare insieme uno scrollone fra i tanti che i peggiori romani stanno rivolgendo alla Raggi - dice quindi Grillo sul caso Roma - allora mi scuso, e se fosse possibile vi restituirei i voti. Ma non si puo': le cose devono fare il loro corso e noi non ci arrendiamo! Anche imperfetti siamo forti della nostra umanita', della nostra determinazione e non regaleremo ai pavidi, agli ignavi, un uomo forte acchiappato di sponda proprio attraverso di noi!. Solo i dittatori e i loro portapalle credono all'umano perfetto: non e' roba per noi".
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