gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » L'ARIA CHE TIRA » LA MINORANZA DEM PREPARA LA MODIFICA DELL'ITALICUM
Pubblicato il 18/07/2016 08:08

La minoranza dem prepara la modifica dell'Italicum

La minoranza dem esce dalla protesta e mette in piedi una proposta di modifica dell'Italicum: martedi' alla Camera presentera' un modello maggioritario, senza ballottaggio e con un premio di maggioranza molto piu' ristretto. Una sorta di Mattarellum rivisitato che, a quanto si apprende, Pier Luigi Bersani avrebbe gia' accennato nei giorni scorsi ai vertici del Pd. "La valuteremo, l'Italicum e' una buona legge, che funziona ma se il Parlamento decide di modificarla e' sovrano", non chiude Maria Elena Boschi chiarendo che eventuali modifiche saranno comunque possibili solo dopo il referendum istituzionale. Matteo Renzi non ha intenzione di aprire ora il dossier della legge elettorale. Le energie del governo fino all'autunno saranno concentrate sulla vittoria del referendum. Ma la pressione della minoranza, e ancor piu' le minacce degli alleati Ncd, hanno spinto il Pd ad un'apertura verbale a modifiche all'Italicum. Che, pero', da un sondaggio informale tra i partiti ad opera dei vertici dem, vedono tutt'altro che concordi maggioranza e opposizioni. Fi vuole sostituire il premio alla lista con il premio alla coalizione, cosa che vogliono anche i centristi ma non Sinistra Italiana. M5S non ha intenzione di partecipare ad alcun tavolo mentre la minoranza vorrebbe che le modifiche fossero fatte prima del referendum cosi' da eliminare gli effetti a loro avviso distorsivi del binomio Nuovo Senato-Italicum. Boschi fa pero' capire come il governo non abbia intenzione di muovere passi. Per ora no sicuramente e poi, dopo il referendum,  si vedra'. E tutti sanno come l'esito della sfida sulle riforme sara' determinante per qualsiasi scenario futuro. "Abbiamo una legge elettorale - evidenzia Boschi - che e' stata approvata dopo 10 anni, e' una legge buona, poi se il Parlamento decide di modificarla perche' ci sono i numeri su una proposta diversa, il Parlamento e' sovrano". La convinzione di molti renziani e' che difficilmente i partiti riusciranno ad accordarsi su nuove leggi elettorali. A meno che la Corte Costituzionale non chiedera' modifiche che rendano necessario una nuova intesa parlamentare.

© Riproduzione riservata

Condividi:



Utenti connessi: 4