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Pubblicato il 08/01/2014 17:05

Non è previsto un incontro tra Renzi e Berlusconi

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 Tenetevi pronti, a fine maggio le politiche si faranno con le europee, va ripetendo in questi giorni Silvio Berlusconi. Il Cavaliere e' proiettato alle prossime sfide elettorali e pensa a rafforzare il partito sul territorio in maniera capillare, con il lancio dei Club Forza Silvio che saranno le sentinelle del voto in tutta Italia. Per questo, entro la settimana completera' la griglia dei coordinatori regionali: mancano sei caselle all'appello e i principali nodi da sciogliere sono in Abruzzo e Puglia. Dopo questa tornata di nomine l'ex premier pensera' a chi affidare la 'cabina di comando azzurra' (un ruolo di primo piano sara' assegnato a Giovanni Toti, direttore di Studio Aperto e Tg4). La strategia per il 2014 e' chiara: un movimento ben radicato sul territorio, piu' leggero e competitivo, autofinanziato e aperto, con una struttura organizzativa solida e tante facce nuove per lanciare la sfida a Matteo Renzi e conquistare indecisi e delusi. Primo step della futura campagna elettorale, dunque, sono le strutture organizzative regionali. Lo schema cui pensa il Cav e' semplice: ogni coordinatore regionale azzurro sara' affiancato da tre vice. La 'triade' che accompagnera' il presidente del comitato regionale (cosi' tecnicamente e' stato ribattezzata la vecchia figura del coordinatore) sara' formata da esponenti di Fi 'capaci di fare squadra': uno sara' responsabile dei Club Forza Silvio sul territorio (in stretto contatto con il coordinatore nazionale Marcello Fiori); uno (in tempo di austerity e tagli ai finanziamenti pubblici) si occupera' del fund raising per la raccolta di fondi (tramite cene e iniziative di ogni genere utili alla causa); un altro avra' il compito di gestire le cosiddette sentinelle del voto che presidieranno ogni sezione elettorale. Continua, intanto, la ricerca di volti spendibili, esponenti di spicco del mondo dell'impresa e della societa' civile, ma ancora non sono stati decisi tempi e modi della 'rivoluzione azzurra'. Per questo, big e peones sono sempre piu' nervosi e le indiscrezioni su chi verra' escluso dai nuovi assetti (alias il cosiddetto Comitato di presidenza), rende il clima ancora piu' teso. 

"In merito a notizie diffuse da organi di informazione, l'ufficio stampa del Partito Democratico smentisce che sia previsto alcun incontro tra il segretario del Pd, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi". Lo precisa una nota dell'ufficio stampa Pd.

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