Se si votasse per le politiche, il Partito Democratico otterrebbe oggi il 32%, staccando di 3 punti e mezzo il Movimento 5 Stelle, attestato al 28,5%, in calo di 2 punti nelle ultime settimane: è la fotografia scattata dal Barometro Politico di settembre dell'Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento. Le difficoltà della Giunta Raggi nel governo di Roma sembrano pesare sul consenso nazionale del Movimento fondato da Grillo, i cui voti in uscita non premiano tuttavia alcun altro partito, andando a incrementare ulteriormente l'area dell'astensione, che sfiora oggi il 40%. In discesa, al 12%, è la Lega di Salvini; Forza Italia ottiene l'11,5%; sotto il 5% Fratelli d'Italia, Sinistra Italiana ed Area Popolare. "La nuova legge elettorale, che porta al ballottaggio le prime due liste - spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - non favorisce lo schieramento di centrodestra, sempre più diviso ed in crisi di consensi. La partita, ormai da mesi, riguarda il Pd e il M5S che, dopo le Amministrative, aveva di fatto affiancato con il 30,5% il partito del Presidente del Consiglio. Nell'attuale scenario politico - conclude Vento - la soglia del 40% prevista dall'Italicum appare difficilmente raggiungibile al primo turno".
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