Quasi sei italiani su dieci (58 per cento) frequentano i tradizionali mercatini di Natale che si moltiplicano nelle piazze italiane con il ponte dell'Immacolata e che offrono opportunità di acquistare regali per se stessi e per gli altri da mettere sotto l'albero. E' quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè per le festivita' di fine anno 2016 dalla quale si evidenzia che per il Ponte dell'Immacolata si moltiplicano le iniziative, dalla fiera degli Oh bej oh bej a Milano al Trentino fino a quello degli agricoltori terremotati. Una opportunità che - sottolinea la Coldiretti - unisce il relax con la possibilità di fare acquisti con curiosità e novità ad originalità garantita per sfuggire alle solite offerte standardizzate. Non mancano pero' le iniziative di solidarietà come ad Ancona, con il grande mercato di Campagna Amica di Piazza Pertini che ospiterà quest'anno fino all'11 dicembre le aziende agricole delle zone terremotate, con la vendita di prodotti e cesti per contribuire al rilancio economico delle aree colpite dal sisma. Una opportunità disponibile anche on line dove con un semplice clic è possibile ordinare on line dal sito di campagna amica.
Tra quanti frequenteranno i mercatini solo il 18% non farà alcun acquisto mentre la maggioranza del 44 per cento spenderà in prodotti enogastronomici ma molti altri in decori natalizi (29%), prodotti per la casa, oggetti artigianali, capi di abbigliamento e i giocattoli, secondo Coldiretti/Ixe'. Piu' di tre italiani adulti su quattro - continua la Coldiretti - hanno scelto di rimanere a casa durante il ponte dell'Immacolata magari approfittando proprio dei mercatini presenti in molte città per qualche ora di svago ma sono circa 4 milioni gli italiani in vacanza con almeno una notte fuori casa mentre più del doppio coglieranno l'occasione della festa per fare almeno una scampagnata o una gita fuori porta in giornata secondo un sondaggio on line condotto dal sito della Coldiretti. In tutti i casi il ponte è per molti italiani una occasione per lo shopping natalizio che conferma quest'anno la spinta verso spese utili che - continua la Coldiretti - premia infatti l'enogastronomia anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola. La migliore garanzia sull'originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è quella della presenza personale del produttore agricolo che - sottolinea la Coldiretti - puo' offrire informazioni diretta sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati. Un fenomeno che è sostenuto in Italia dalla presenza della rete dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica alla quale fanno riferimento oltre 1000 mercati dove è possibile acquistare senza intermediazione direttamente dai produttori cibi locali a chilometri zero che - conclude la Coldiretti - non devono essere trasportati da migliaia di chilometri di distanza e garantiscono maggiore freschezza.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: