Cresce l'occupazione straniera, in particolare nell'edile e nel food. Secondo i dati di Confartigianato, il Piemonte, con 36.488 imprese a conduzione straniera, insieme all'Abruzzo e al Veneto, si colloca al settimo posto, con una percentuale perfettamente in linea con quella nazionale pari al 9,2%. Torino, con 21.389 imprese pari al 10,8% si posiziona a meta' della classifica. "Questi dati - commenta Dino De Santis, presidente Confartigianato Torino - ci indicano da un lato che il regime dei minimi e gli incentivi del Jobs Act hanno determinato l'emersione del lavoro nero, stabilizzando le figure precarie legate all'occupazione straniera, ma anche che la nascita di nuove realta' imprenditoriali straniere legate soprattutto al comparto edile e al food determinano, giocoforza, la riduzione dello spazio imprenditoriale locale. Un terzo degli occupati irregolari si concentra nelle prime sette province, tra cui Torino"
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