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Pubblicato il 25/01/2016 14:02

Confesercenti, dati Istat confermano ripresa troppo lenta

osservatorio

I dati diffusi oggi dall'Istat "ci restituiscono l'immagine di una ripresa piu' lenta di quanto ci si aspettasse, con troppi chiaroscuri. L'andamento che ne risulta e' infatti lievemente positivo ma, come ormai accade da un po' di tempo, non in misura determinante, sia nell'industria sia nel commercio". Lo afferma Confesercenti in una nota. "Il fatturato dell'industria, se confrontato con quello di novembre del 2014, e corretto per il calendario, cresce dello 0,8%", si legge nel comunicato, "ma purtroppo rimane in flessione rispetto al mese precedente. Un ruolo nel rallentamento lo gioca la dinamica negativa della vendita di prodotti energetici. Per gli ordinativi va invece molto meglio, segnando un 12, 1% in piu', sempre rispetto a novembre 2015. Ma dando uno sguardo d'insieme a tutti gli undici mesi del 2015 non si rileva una costanza del segno piu', quanto piuttosto un andamento ondulatorio, che oscilla inevitabilmente tra positivo e negativo"

Secondo Confesercenti, "lo stesso si puo' dire per i dati sul commercio al dettaglio: le variazioni del volume di vendite dei primi undici mesi sono moderatamente positive (+0,3%), ma il mese di novembre segna una marcata riduzione rispetto allo scorso anno (-1% in volume). Per le imprese su piccole superfici, rispetto a novembre dello scorso anno e grazie al non alimentare, la variazione delle vendite e' lievemente positiva (+0,2%) e migliore di quella della grande distribuzione (-0,5%), penalizzata forse anche dalla preoccupazione seguita agli attentati di Parigi - avvenuti proprio a novembre - ed al rischio del ripetersi di attacchi nei luoghi piu' frequentati, tra i quali, appunto, centri commerciali e supermercati". 
   "Il rimbalzo pero', conclude la nota, "non basta a risollevare le piccole, ancora schiacciate tra consumi troppo timidi e l'aumento della pressione competitiva del mercato dovuta alla deregulation degli orari e dei giorni di apertura, tutta a favore delle grandi superfici. Un dato che emerge chiaramente dal differente andamento registrato dalle due tipologie dimensionali di imprese nei primi 11 mesi del 2015: le vendite delle piccole si flettono in volume (-0,7%) mentre registrano una stasi in termini di fatturato (0,0%) mentre le grandi migliorano dell'1,7% in valore e restano in area positiva anche in volume"

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