gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » OSSERVATORIO » ENTRATE IN CALO PER COMUNI E PROVINCE NEL 2014
Pubblicato il 08/07/2016 18:06

Entrate in calo per comuni e province nel 2014

osservatorio

Entrate in calo per comuni e province nel 2014. Lo rileva l'Istat diffondendo un unico comunicato sui bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali e provinciali. Per l'esercizio finanziario 2014 le entrate complessive accertate delle amministrazioni comunali sono stimate in 83.301 milioni di euro (-0,8% rispetto al 2013). Le entrate in conto capitale diminuiscono del 4,6%, quelle correnti del 2,0% mentre le entrate per l'accensione di prestiti aumentano del 12,7%. Le entrate complessive riscosse sono stimate in 76.546 milioni (-1,6%). Le entrate in conto capitale e quelle correnti si riducono rispettivamente del 12,9% e dello 0,8%, le entrate per l'accensione di prestiti aumentano del 4,8%. L'incidenza delle entrate tributarie sul totale di quelle correnti e' in significativo aumento, passando da 58,1% del 2013 a 64,2%. Cresce anche il grado di autonomia finanziaria (da 78,9% a 84,0%) mentre diminuisce quello di dipendenza erariale (da 11,0% a 5,5%). Le spese complessive impegnate dai comuni per l'anno 2014 sono stimate in 80.348 milioni di euro (-2,4% rispetto al 2013). Le spese correnti e quelle in conto capitale diminuiscono rispettivamente del 3,5% e dell'1,6% mentre quelle per rimborso di prestiti aumentano del 2,3%.

I pagamenti effettuati, pari a 76.110 milioni di euro, diminuiscono dell'1,8% rispetto al 2013, sintesi della forte riduzione delle spese in conto capitale (-18,4%) non compensata dalla crescita delle spese per il rimborso di prestiti (+11,8%), e di quelle correnti (+0,2%). 
Nel 2014 le entrate complessive accertate delle amministrazioni provinciali sono stimate in 9.100 milioni di euro (-12,2% rispetto a 2013). Le entrate in conto capitale e quelle correnti si riducono (rispettivamente, -38,7% e -9,3%) mentre le entrate per l'accensione di prestiti crescono del 19,3%. Le entrate complessive riscosse, stimate in 9.617 milioni di euro, registrano una riduzione del 15,2%. Diminuiscono tutte le componenti delle entrate, quelle in conto capitale del 27,0%, quelle per l'accensione di prestiti del 19,4%, le entrate correnti del 12,8%. 
La quota di entrate tributarie sul totale delle correnti e' pari al 58,5% (56,4% nel 2013). Crescono il grado di autonomia finanziaria (dal 65,6 al 67,7%), quello di rigidita' strutturale (dal 37,2 al 39,6%) e l'incidenza delle spese di personale (dal 24,3 al 25,6%). 
Le spese complessive impegnate dalle province per l'anno 2014, pari a 9.598 milioni di euro, diminuiscono del 9,8% rispetto all'anno precedente. Tutte le voci di spesa si riducono: spese in conto capitale -31,6%, spese correnti -5,1% e spese per il rimborso di prestiti -2,2%. I pagamenti complessivi ammontano a 10.068 milioni, in calo del 12,0%. Le spese in conto capitale, quelle correnti e le spese per rimborso di prestiti presentano variazioni di segno negativo, rispettivamente del 38,9%, 3,9% e 0,2%

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1