Il numero di alunni a tempo pieno nella scuola primaria e' aumentato del 55% rispetto al 2001. Allora frequentava il tempo pieno un alunno su cinque, oggi uno su tre. A rilevarlo e' Tuttoscuola, su dati Miur, e spiega che il Lazio e' in testa, il Molise in coda. A Milano il tempo pieno e' arrivato al 90,4%; a Roma e' cresciuto di 12 punti. Palermo ha soltanto il 4,5% di alunni a tempo pieno (ma nel 2003-04 era all'1,4%). Nell'anno scolastico in corso sono 888 mila gli alunni che si avvalgono del tempo pieno su un totale di 2.583.000 alunni di scuola elementare, pari ad una percentuale del 34,4%. Nel 2001-02 erano 573 mila (pari al 22,6%). Le classi organizzate a tempo pieno nel 2015-16 sono complessivamente 42.449 su 131.692 per una percentuale del 32,2%. Lo studio attesta che nel Lazio il 52,8% degli alunni sono iscritti al tempo pieno, nel Veneto il 32,2%, in Campania l'11,1% e che queste regioni sono quelle che hanno registrato un sensibile aumento della percentuale di alunni iscritti al tempo pieno; in leggero aumento la percentuale di iscritti anche in Toscana (49,7%), Emilia Romagna (47,8%), Liguria (47,5%), Friuli VG (39,9%), Marche (26,7%), Umbria (24,1%) e Abruzzo 15,3%). Stabile la Lombardia (50,3%), la Sardegna (34,9%), la Puglia (15,8%) e la Sicilia (7,2%); in flessione il Molise (7,0%), la Basilicata (47%) e il Piemonte (49,7%). Al di la' dell'andamento nell'ultimo quinquennio, in termini assoluti sono le regioni del Nord e quelle del Centro ad avere le percentuali piu' alte di alunni al tempo pieno, mentre il Sud, con l'eccezione della Basilicata, e' di gran lunga sotto la media nazionale. Il Lazio con il 52,8%, grazie ad un sensibile aumento di iscritti al tempo pieno negli ultimi cinque anni, scavalca la Lombardia (50,3%) rimasta in situazione abbastanza stabile.
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