Gli italiani spenderanno il 5% in più a testa per il Natale di quest'anno rispetto al 2014, con una media che dovrebbe risultare pati a 166 euro, contro i 158 euro dello scorso anno. È quanto emerge dall'indagine sui consumi in vista degli acquisti per i regali del Natale 2015 realizzata da Confcommercio Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Research. Il 92,5% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro per i regali di Natale. I punti vendita della grande distribuzione (75,3%) e i negozi tradizionali (56,0%) restano i canali destinati ad accogliere il maggior numero di consumatori intenti ad effettuare i propri acquisti di Natale. Tuttavia il vero fenomeno del Natale 2015 è il ricorso da parte dei consumatori al commercio elettronico per l'effettuazione di almeno un acquisto. Gli italiani che ricorrevano al web per effettuare i regali di Natale erano soltanto il 3,8% nel 2009, dopo tre anni, nel 2012, questa percentuale era già salita al 28,3%, oggi in occasione del Natale 2015 l'acquisto sul web interesserà il 39,6% dei consumatori.
Quattro consumatori ogni dieci acquisteranno quindi non solo nei punti di vendita tradizionali ma anche attraverso i canali dell'online da Amazon a E-bay, attraverso i siti di couponing (Groupon, PoinX, etc.), oppure sui siti di commercio elettronico allestiti dai soggetti della distribuzione tradizionale. Nel dettaglio sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere tra i 100 e i 300 euro, essendo il 62,4% contro il 61,9% dello scorso anno. Inoltre l'associazione dei consumatori ricorda che nel 2009 la quota di consumatori intenzionata a spendere più di 300 euro era pari al 31,7%, superiore di oltre 24 punti percentuali rispetto a quella registrata oggi. La quasi totalità dei consumatori pagherà immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Il 51,1% pagherà i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 27,1% in prevalenza tramite bancomat ed il 21,8% in prevalenza con la carta di credito. Otto consumatori su dieci effettueranno i propri acquisti di Natale nel mese di dicembre. Diminuisce di quasi dieci punti percentuali la quota di coloro che attenderanno gli ultimissimi giorni, a ridosso delle festività. Anche questo è un dato positivo segno di un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori. Coloro che considerano gli acquisti per i regali di Natale "una spesa necessaria ma che è piacevole affrontare" sono oggi il 52,5%, erano il 50,6% un anno fa, mentre coloro che al contrario pensano che gli acquisti di Natale siano "una spesa necessaria, ma della quale farebbero volentieri a meno" sono risultati il 30,1% contro il 34,3% del 2014.
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