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Pubblicato il 28/04/2016 16:04

Imprese manifatturiere in "rosa", dati positivi per il Teramano

osservatorio

Le specificità e le eccellenze del made in Italy rappresentano una quota importante del sistema imprenditoriale del Paese. Analizzando i territori, a guidare la classifica delle province con l'indice manifatturiero più elevato c'è Prato, dove il 27,6% del totale delle imprese è attivo nella manifattura e l'87% è rappresentano da imprese straniere. Al secondo posto Fermo (con il 20,1% manifatturiero sul totale), quindi Vicenza (16,4%). Monza e Brianza si colloca in nona posizione (14,4%). Emerge da elaborazioni dell'Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese. Prato si conferma anche prima provincia manifatturiera più rosa, con una quota di imprese femminili attive nella manifattura pari al 32,1% del settore. Seguono Firenze e Teramo. E la provincia toscana è in testa alla classifica anche per le imprese giovani e per quelle straniere. Queste ultime superano quelle italiane, con il 53% sul totale manifatturiero. Un sorpasso che avviene nel dettaglio per le confezioni di articoli di abbigliamento a Prato, Reggio Emilia (64,8%), Rovigo (54,2%), Mantova 51,0%. E per la fabbricazione di articoli in pelle a Prato (63,6%) e a Firenze (57,3%). 

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