gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » OSSERVATORIO » ISTAT, AUMENTO EXPORT AGOSTO AL TOP DAL 2012
Pubblicato il 17/10/2016 10:10

Istat, aumento export agosto al top dal 2012

osservatorio

La crescita delle esportazioni italiane registrata dall'Istat ad agosto e' la piu' alta da quasi quattro anni. Per trovare un incremento maggiore bisogna tornare a ottobre 2012 (+12,2%). In ogni caso, spiegano dall'Istituto di statistica, il bilancio dei primi otto mesi dell'anno resta negativo con una contrazione delle vendite estere dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2015. Inoltre, agosto e' un mese anomalo caratterizzato da volumi scambiati di entita' ridotta. E a favore del risultato da record gioca anche la differenza nei giorni lavorati rispetto all'anno precedente (22 ad agosto 2016 contro i 21 di agosto 2015). Al netto di questo effetto la crescita dell'export e' pari a 6,8%

Sono in forte espansione ad agosto anche di apparecchi elettrici (+20,1% nell'anno), mentre le esportazioni di prodotti petroliferi raffinati (-11,4%) contrastano la crescita tendenziale dell'export. Tra i mercati di destinazione, registrano un marcato incremento tendenziale le esportazioni verso Cina (+28,2%), Giappone (+24,3%), Repubblica ceca (+21,7%), paesi ASEAN (+21%) e Stati Uniti (+17,8%). L'Istat segnala invece la diminuzione delle vendite verso Russia (-8,2%) e paesi Mercosur (-7,4%). Complessivamente, Nel primi otto mesi dell'anno l'avanzo commerciale raggiunge 33,6 miliardi (+50,5 miliardi al netto dei prodotti energetici). Rispetto a luglio, l'aumento congiunturale dell'export e' trainato dalla crescita delle vendite verso i mercati Ue (+3,9%), sono in aumento anche quelle verso l'extra Ue (+0,9%). I prodotti energetici (+8,3%) e i beni strumentali (+3,9%) registrano un marcato aumento. Nel trimestre giugno-agosto 2016, rispetto al trimestre precedente, l'aumento dell'export (+1,1%) e' determinato esclusivamente dall'area Ue (+1,9%). Ad agosto 2016 l'indice dei prezzi all'importazione dei prodotti industriali, infine, rimane invariato rispetto al mese precedente e diminuisce del 2,5% nei confronti di agosto 2015. La riduzione dei prezzi all'importazione dipende principalmente dalle dinamiche del comparto energetico, al netto del quale l'indice registra un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e una diminuzione dell'1,5% in termini tendenziali.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1