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L'industria riparte, volano fatturato e ordini
L'industria riparte: volano il fatturato e gli ordinativi ad agosto. Secondo i dati diffusi dall'Istat il fatturato segna il risultato migliore da 5 anni a +4,1% su base mensile, mentre gli ordini aumentano del 10,2%. Prosegue il boom degli autoveicoli: la fabbricazione italiana vede una crescita del 20,5% del fatturato e del 18,7% degli ordinativi, rispetto ad agosto 2015 (dati grezzi). Piu' nel dettaglio, spiega l'Istat, "la rilevante crescita congiunturale del fatturato si manifesta in un mese tipicamente caratterizzato da livelli di vendite molto contenuti, che possono determinare variazioni (positive o negative) amplificate rispetto a quelle prevalenti negli altri periodi dell'anno". L'aumento del fatturato e' pari a 4,1% sul mercato interno e a 4,3% su quello estero. Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo aumenta dell'1,9% rispetto ai tre mesi precedenti (+2,2% per il fatturato interno e +1,2% per quello estero). Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di agosto 2015), il fatturato totale aumenta in termini tendenziali del 6,8%, segnando una crescita del 7,9% sul mercato interno e del 4,8% su quello estero. Gli indici destagionalizzati del fatturato registrano, a eccezione dell'energia che rimane invariata, incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie, particolarmente rilevanti per i beni strumentali (+7,3%) e per i beni intermedi (+4,3%). L'indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, del 10,0%: il contributo positivo piu' ampio viene dalla componente interna dei beni di consumo non durevoli. Per il fatturato manifatturiero, l'incremento tendenziale piu' rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+20,4%), mentre solo la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati registra una diminuzione (-6,9%). Nel confronto con il mese di agosto 2015, l'indice grezzo degli ordinativi segna una crescita del 15,9%. Tutti i settori mostrano un incremento, quello piu' rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+42,7%). Il responsabile economico del Partito democratico, Filippo Taddei, sottolinea che "il miglioramento della produzione si accompagna a un rinnovamento del nostro comparto industriale che vede nel ricambio dei propri mezzi di produzione una condizione essenziale per migliorare la produttivita' del lavoro, consolidarne le qualita' e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro". Secondo il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, i dati Istat sono molto "confortanti" e per questo serve realizzare "in tempi celeri il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici". Infine la Coldiretti lamenta che la crescita dell'industria non arriva nei campi
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