Il Dipartimento Turismo della Regione Abruzzo, insieme con un consorzio pubblico privato, promuovera' lo sviluppo di un turismo sostenibile attraverso una gestione integrata delle coste del Mar Mediterraneo e del Mar Nero. Il progetto europeo si chiama Artreefs e intende promuovere le barriere artificiali come strumento innovativo per affrontare le difficili sfide come il degrado ambientale e i conflitti tra gli utenti della zona costiera del Mar mediterraneo e del Mar Nero. Le barriere artificiali possono migliorare la gestione costiera e supportare attivita' compatibili come immersioni, snorkeling, pesca sportiva, acquacoltura, monitoraggio e ricerca, contribuendo a incrementare l'attrattivita' del territorio.
Il progetto europeo offrira' agli attori informazioni e strumenti per sviluppare piani di azione a livello locale, in modo da coniugare la sostenibilita' ambientale e le possibilita' di business. Riferimenti di queste buone pratiche saranno le felici esperienze di sei organizzazioni che potranno essere punto di riferimento per rispondere alle esigenze regionali e del singolo territorio. Le best practice indicate nel progetto sono: "Innogate to Europe", una pmi spagnola specializzata in innovazione e imprenditorialita'; Cnr-Ismar, istituto di scienze marine; Pole Mer Mediterrane'e: il piu' grande polo per lo sviluppo dell'economia marittima in Mediterraneo con sede in Francia; Bulgaria Guide, cluster turistico nazionale specializzato nel turismo sostenibile e alternativo; Dipartimento Turismo Regione Abruzzo: come Pilot Book alla gestione costiera integrata nell'Adriatico; e infine Unione Bulgara delle autorita' locali del Mar Nero: una rete regionale di 21 comuni nel Mar Nero. Il progetto ha un suo sito web e per i prossimi due anni sono previsti incontri in Francia, Bulgaria e Spagna, mentre l'evento conclusivo si terra' a Pescara nel 2018.
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