Una manifestazione pubblica del Comitato dei Sindaci per dire no ''alla riorganizzazione clientelare della societa' Aca'' si terra' domani alle 18.30 a Citta S. Angelo presso l'hotel Villa Michelangelo. Promotore della manifestazione e' il Comitato dei sindaci di Atri, Arsita, Bisenti, Brittoli, Casalincontrada, Chieti, Civitella Casanova, Catignano, Elice, Pianella, Moscufo, Collecorvino, Manoppello, Cappelle sul Tavo, Montefino, Rosciano, Scafa, Torrevecchia Teatina: nell'occasione sara' illustrato ai cittadini cio' che sta avvenendo nell'ambito della riorganizzazione dell'Azienda Consortile Acquedottistica ''e le gravi ripercussioni all'interno dei Comuni delle province di Chieti, Pescara e Teramo da essa serviti''. ''Una iniziativa inedita nel panorama politico abruzzese, quella assunta dai sindaci - dice il sindaco di Chieti Umberto Di Primio - che intende denunciare all'opinione pubblica il folle tentativo di mettere a rischio una complessa ed articolata procedura di risanamento della societa' Aca, avviata con la scelta dell'amministratore unico, a fronte dei 120 milioni di euro di debiti cumulati a causa di pregresse e scellerate gestioni politiche degli anni scorsi. La formula dell'amministratore unico, come del resto stabilito da una decisione unanime dell'assemblea, tre anni or sono e ormai definitivamente imposto anche dalla ultima normativa in tema di societa' pubbliche, il decreto Madia - evidenzia Di Primio - e' quella piu' indicata per gestire situazioni complesse e delicate come quelle in cui versa la societa' Aca Spa, alle prese con la procedura di concordato preventivo
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