Il sindaco di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli, sfida il patto di stabilità, pagando le imprese che hanno erogato servizi al Comune. Giovannelli ha ordinato agli uffici finanziari di pagare i creditori. Più di mezzo milione di euro che l'ente ha in cassa e che non potrebbe utilizzare per Patto di stabilità, andranno a saldare i debiti con le imprese.
"Da un lato la Legge di stabilita' ci pone il vincolo di spesa e di liquidazione, dall'altro la Corte dei Conti ci dice che dobbiamo pagare le obbligazioni contrattuali entro 30/60 giorni. Abbiamo scelto di essere di sostegno a lavoratori e aziende pagando il dovuto: per lo più si tratta di soldi che il Comune ha in cassa e che derivano dai mutui. Ci preme venire incontro alle esigenze sociali - precisa Giovannelli - raccogliere il grido di dolore delle imprese e dei lavoratori, evitare che la disperazione si trasformi in suicidio. Ma voglio anche fare in modo che i lavori in corso d'opera proseguano e non s'interrompano. Qualora si dovesse determinare il mancato rispetto del patto di stabilitù, questo verrù certificato nel 2013. Spero che per allora il Governo riveda i vincoli salvando gli enti che hanno salvato il lavoro"
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