Ancora un mese per partecipare al bando dell'Agenzia del Demanio per selezionare gli operatori di mercato che si occuperanno di individuare, strutturare e verificare i piu' idonei ed efficienti strumenti di gestione e valorizzazione dei 112 immobili pubblici del Programma Abruzzo. Il bando ha un valore totale di 204.000 euro e riguarda l'elaborazione di studi di fattibilita' e assistenza tecnica per la valorizzazione degli immobili pubblici inseriti nell'importante progetto, sviluppato in collaborazione con la Regione Abruzzo. Il bando e' online nella sezione "Gare, Aste e Avvisi" di www.agenziademanio.it. Per partecipare alla gara le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 18 luglio. L'Agenzia del demanio, tra l'altro, nei casi ed alle condizioni previste dalla normativa vigente, puo' attingere al proprio Albo Fornitori di Beni e Servizi per la categoria Studi di fattibilita' su compendi e per operazioni immobiliari (analisi fattibilita' tecnico-urbanistica-ambientale, giuridico-amministrativa e di convenienza economico-finanziaria) a cui e' possibile registrarsi tramite il sito dell'Agenzia del Demanio alla pagina Albo Fornitori.
Il Programma Abruzzo e' un'operazione di asset management che ha preso il via con la firma dell'Accordo Quadro del 22 dicembre scorso tra il direttore generale dell'Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, e il presidente della Regione Abruzzo,Luciano D'Alfonso. La finalita' del progetto, primo esempio in Italia, e' di favorire iniziative virtuose di partenariato pubblico-privato per la gestione e lo sviluppo innovativo dei patrimoni immobiliari pubblici.
L'intesa si propone di generare risorse finanziarie per gli Enti territoriali, e piu' in generale, di rilanciare le economie locali in un'ottica di una nuova cultura d'impresa orientata ai temi della conservazione, del recupero e del riuso, dell'eco-compatibilita', dell'efficientamento energetico, della sostenibilita' ambientale. Il portafoglio immobiliare comprende 8 beni di proprieta' dello Stato, 10 di proprieta' della Regione, 37 di proprieta' delle Province, 40 di proprieta' dei Comuni, 16 di proprieta' delle Asl e 1 di proprieta' dell'Universita' degli Studi dell'Aquila. Si tratta di asset distribuiti su tutto il territorio abruzzese e molti gia' inseriti in iniziative tematiche come Proposta Immobili 2015, Valore Paese-Dimore, Federalismo demaniale, Federalismo demaniale culturale ed alcuni altri progetti territoriali.
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