"E' necessario avviare una nuova stagione in Abruzzo per 'decartaceizzare' gli enti regionali ed elevare il profilo della produzione di decisioni a favore della vita delle imprese". Lo ha detto il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, intervenendo a Pescara alla presentazione del bilancio consuntivo dell'azienda regionale delle attività produttive (Arap). La società, guidata dal commissario Giampiero Leombroni, ha registrato nel 2015 un fatturato complessivo di 13 milioni di euro e una perdita di esercizio di 6 milioni. Sul bilancio pesa soprattutto il costo del personale (85 dipendenti, di cui 15 tra dirigenti e quadri) che incidono per il 53% sul costo di gestione (5,6 milioni di euro) dell'azienda. "Il territorio deve essere capace di meritare nuove scommesse di produzione di ricchezza anche per chi viene da lontano. Abbiamo in Abruzzo circa 127mila imprese, frutto, nella parte più rilevante, di investimenti risalenti agli anni tra il 1960 e 1980 - ha osservato il presidente della Giunta -. Pertanto, dobbiamo attrarre nuovi investimenti e, in questo contesto, i nostri enti regionali dovranno agevolare questa fase. Il cambiamento di passo non riguarda solo l'Arap, ma interessa anche Fira e Abruzzo Sviluppo. Per questa ragione - sottolinea ancora D'Alfonso - abbiamo pensato alla figura di Giampiero Leombroni, perché ci convince la sua professionalità acquisita nelle imprese: è un uomo che ha condiviso esperienze di vita imprenditoriale". Per il commissario Leombroni, invece, l'Arap "ha un nuovo obiettivo: aprire la fase di marketing territoriale che porti a conoscere la realtà industriale abruzzese. Realtà - rivela Leombroni - che rappresenta il primo nucleo industriale a livello europeo sia per densità di industrie presenti, soprattutto nell'area della provincia di Chieti che sta fornendo ottimi segnali di ripresa, sia per qualità del tessuto imprenditoriale"
Giampiero Leombroni e' il commissario ad acta per la realizzazione del nuovo depuratore di Pescara. Lo ha annunciato a margine di una conferenza stampa il governatore dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, sottolineando che "per quanto mi riguarda Leombroni, attuale direttore dell'Ersi, ha tutte le caratteristiche per svolgere funzioni straordinarie relative alla realizzazione del nuovo parco depurativo di Pescara". "Spero che i suoi anni non passino in fretta, perche' avremo bisogno di utilizzarlo tanto", ha ironizzato il presidente di Regione, il quale, in merito all'Aca, ha detto che "si apre la 'fase tre' dell'Azienda, con la votazione di quella seduta che la stampa ha rubricato adeguatamente (quella in cui si e' deciso di procedere alla nomina di un consiglio di amministrazione al posto dell'amministratore unico, ndr). Dal canto suo, Leombroni ha detto che il suo ruolo sara' diverso da quello ricoperto da Adriano Goio, commissario dell'intero bacino Aterno-Pescara, mentre "io saro' un commissario ad acta per la realizzazione del manufatto". Il direttore dell'Ersi ha poi spiegato che le sue funzioni riguarderanno "l'ampliamento e l'adeguamento del depuratore di Pescara, per il quale si spera si possano attivare procedure commissariali che consentono l'accorciamento dei tempi generalmente dovuti all'approvazione delle fasi iniziali della progettazione e dell'espletamento della gara". "L'obiettivo e' tentare di dare, gia' dalla prossima stagione estiva, un mare molto piu' pulito di quello che abbiamo avuto quest'anno. Per l'estate 2018, probabilmente - ha detto Leombroni ai cronisti - avremo una condizione del fiume e della depurazione molto piu' adeguata alle esigenze che esprime un territorio come l'Abruzzo, percepito come la 'regione verde d'Europa'".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: