gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE BOCCIANO IL PIANO SPIAGGIA DI PESCARA
Pubblicato il 14/01/2016 10:10

Associazioni ambientaliste bocciano il Piano Spiaggia di Pescara

Nella giornata di ieri si e' svolta l'audizione delle associazioni ambientaliste indetta dall'Amministrazione di Pescara sul nuovo Piano Spiaggia in via di approvazione. Presenti: Loredana Di Paola del Forum Acqua, Massimo Melizzi Pescara Punto Zero, Luciano Di Tizio WWF, Giuseppe Di Marco Legambiente, Mimmo Valente Italia Nostra, Paola Barbuscia Marevivo, Edvige Ricci Miladonnambiente, Anita Boccuccia Dimore Storiche, Laura Antosa Ordine degli Architetti, Maurizio Acerbo Prc. Il giudizio espresso, all'unanimita', e' stato assolutamente negativo. Le associazioni - e' scritto in una nota - ritengono non vi sia alcuna ragione di interesse pubblico che giustifichi un ulteriore incremento del volume degli stabilimenti balneari, ne' l'ulteriore impedimento del libero accesso e della vista del mare. Non si puo' nemmeno parlare di un vero e proprio "Piano" ma di un insieme di norme per consentire l'occupazione sempre piu' invasiva del demanio marittimo, sulla base di una visione assai vecchia e obsoleta del turismo e la raccolta di richieste di carattere lobbistico-clientelare. E' stato ampiamente chiarito che il Comune, in virtu' della propria potesta' pianificatoria, non e' obbligato a recepire le indicazioni regionali che innalzano il limite massimo di occupazione, mentre e' doveroso chiedere alla Regione di cancellare la norma che prevede che le attivita' aperte tutto l'anno e che hanno almeno 10 dipendenti possano arrivare a 500 mq raddoppiando cosi' l'attuale limite massimo. Dichiara Loredana Di Paola del Forum Acqua :"Non si ravvisa alcuna ragione per ingrandire stabilimenti in modo abnorme e/o trasformarli in alberghi, soprattutto sul litorale di Pescara dove, negli ultimi anni, si e' consentito il proliferare di manufatti (spesso illegittimamente anche con la pratica dello 'sdoppiamento' delle concessioni) che hanno trasformato il nostro lungomare in un 'lungomuro', compromettendo l'accesso da parte dei cittadini (e dei turisti) alla spiaggia e alla vista del mare. In prima istanza, pertanto - prosegue Di Paola - chiediamo al Comune di Pescara di ritirare il 'Piano Spiaggia' e nel contempo farsi parte attiva nei confronti della Regione per la modifica del Piano Demaniale Marittimo Regionale, che davvero non fa onore alla Regione verde d'Europa." Il Forum Acqua ha consegnato comunque un primo documento contenente le osservazioni specifiche sulle norme che sara' al piu' presto integrato dalle osservazioni di tutte le associazioni intervenute.

© Riproduzione riservata

Condividi:



Utenti connessi: 1