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Associazioni ambientaliste chiedono commissariamento Sasi
Una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso; all'assessore all'Ambiente, Mario Mazzocca; ai consiglieri regionali, alla Procura di Lanciano e al prefetto di Chieti, nella quale si chiede il commissariamento della Sasi, societa' che gestisce il servizio idrico integrato in 92 comuni della provincia di Chieti e che ha sede a Lanciano. E' la nuova iniziativa delle associazioni riunite di Lanciano: Pro Loco, Italia Nostra delegazione Lanciano, Cittadini in Azione, CittadinanzaAttiva Abruzzo, Associazione Ilaria Rambaldi ONLUS, Associazione Giako, Tradizionando ieri oggi e domani, Associazione culturale Sant'Egidio e Fai delegazione di Lanciano, a seguito dell'inchiesta sulla "mancata depurazione delle acque" per cui la Procura di Lanciano ha posto sotto sequestro, ormai da mesi, 12 depuratori e ha messo sotto processo il presidente della Sasi, Domenico Scutti, e quello della societa' di servizi Ecoesse, Alfiero Marcotullio, di Serramonacesca (Pescara) che ha avuto in appalto la gestione di alcuni impianti di depurazione.
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