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Pubblicato il 04/11/2016 15:03

Ater Pescara rassicura: nessun problema di stabilità

Ad oggi, nessuno fabbricato di edilizia popolare e sovvenzionata gestito a Pescara e provincia dall'Ater del capoluogo adriatico presenta problemi strutturali. Ma le verifiche proseguono sugli oltre 4500 alloggi gestiti nei quartieri periferici e in tutti i comuni del pescarese ed i fabbricati alti (una ventina) sono quelli su cui i monitoraggi sono continui. Lo ha detto l'amministratore unico dell'Ater, Virgilio Basile, in un incontro con i giornalisti, nel quale ha dettagliato le verifiche effettuate. "Gia' dall'inizio del 2016 abbiamo messo sotto controllo gli stabili attraverso un monitoraggio costante con l'acquisizione di reperti video-fotografici per la costituzione del cosiddetto Fascicolo del fabbricato - ha detto - Le indagini sono ovviamente state intensificate dopo le scosse di fine ottobre. Abbiamo e stiamo portando avanti numerosi sopralluoghi anche su giusta sollecitazione dei residenti, confrontando le indagini fotografiche pre e post sisma. Abbiamo poi attenzionato alcuni fabbricati che secondo la nostra struttura tecnica presentavano delle criticita'. Possiamo dire che al momento non ce ne sono" "Abbiamo messo sotto controllo in particolare anche alcuni stabili a Penne, Catignano e Alanno che erano stati interessati gia' dal sisma di L'Aquila 2009. In questo caso, abbiamo gia' adottato un provvedimento di somma urgenza con affidamenti diretti per i lavori da eseguire. Faremo poi in generale su tutti i fabbricati Ater di Pescara e provincia una indagine con carotaggi per valutare i materiali che compongono le strutture portanti e capire cosi' l'eventuale grado di vulnerabilita' del fabbricato, e come intervenire". "La nota dolente - ha concluso l'amministratore - riguarda la mancanza di fondi. Anche per portare avanti l'indagine conoscitiva, oltre che sulla manutenzione ordinaria e straordinaria abbiamo bisogno di fondi che attualmente mancano".

 "La Regione - ha detto l'assessore Donato Di Matteo - sta portando avanti una iniziativa di coordinamento per impostare le strategie per rilevare le eventuali questioni di difficolta' statiche nel sistema dell'edilizia e in particolare edilizia pubblica. Stiamo trovando anche forme di modifica della legge nazionale che dovrebbe essere emendata. Il presidente della Giunta - ha spiegato l'assessore Di Matteo - Luciano D'Alfonso si sta muovendo per poter accedere al coinvolgimento di vari tecnici dei vari ordini professionali. Occorre una tempistica di rilievo veloce per poter attingere risorse concrete. In un mese dovremmo avere un quadro completo sui danni subiti". Sulle Ater, per quanto riguarda la disponibilita' economica, "come Regione - ha proseguito Dio Matteo -, faremo da tramite per reperire maggiori risorse. Occorre legare l'uso dei fondi ad una maggiore efficacia di intervento, coinvolgendo le strutture periferiche come i comuni". Della situazione di Pescara ha parlato il vice sindaco Enzo Del Vecchio. "Nei sopralluoghi svolti abbiamo visto che la situazione non presenta particolari criticita' - ha detto - ma che c'e' bisogno di interventi ordinari e straordinari. Stiamo portando anche una verifica di stabilita' degli edifici privati, pubblici e delle scuole, perche' dobbiamo dare sicurezza ai cittadini, conoscendo lo stato dell'arte degli edifici". Oggi l'Ater di Pescara conta 4500 alloggi, di cui 3100 su Pescara citta' e 1400 in provincia. Questa la composizione degli alloggi per anno di costruzione: 1935-1950 283 alloggi; 1951-1960 503 alloggi; 1961-1970 960 alloggi; 1971-1980 1168 alloggi; 1981-2011 1536 alloggi; 2012-2016 45 alloggi. Gli  alloggi riscattati e gestiti dall'Ater sono 572. 

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