"Domani in Consiglio regionale andremo a scoperchiare il vaso di Pandora e a far emergere tutta la verita' sulla crisi dell'Azienda speciale dei servizi sociali Maiella Morrone. Cercheremo di capire com'e' possibile che una societa', che ha sempre chiuso i bilanci in attivo, si sia ritrovata, all'improvviso, nel 2014, con 3milioni e mezzo di debiti per il mancato pagamento di tasse, contributi previdenziali e Tfr ai dipendenti". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ricordando la convocazione domani, alle 15, della seduta straordinaria del Consiglio regionale sulla crisi dell'Azienda Maiella Morrone, da lui stesso chiesta. "Cercheremo di capire - ha aggiunto l'esponente politico di opposizione - com'e' possibile che 16 Comuni, pur continuando a usufruire dei suoi servizi sociali, hanno continuato a non pagare quelle stesse attivita'. Ma soprattutto l'obiettivo, domani, sara' quello di individuare le misure per salvare il posto di lavoro di 65 famiglie, garantendo, intanto, l'immediata erogazione delle 11 mensilita' ancora bloccate. Dal governatore D'Alfonso, pero', pretenderemo un'indagine retrospettiva che vada a investigare la gestione degli ultimi dieci anni della Societa' Maiella Morrone e, se dovessero emergere responsabilita', vogliamo l'assunzione di scelte etiche chiare, anche se dovessero coinvolgere chi oggi riveste incarichi pubblici di rilievo.
"In aula - ha proseguito Sospiri - chiederemo di ammettere la presenza di tutti e 65 i lavoratori che hanno il diritto di ascoltare il dibattito e conoscere il proprio futuro, in una giornata che pretendiamo sia dedicata alla 'verita'', senza demagogie ne' illusioni o vane promesse, come quelle che 65 famiglie si sono sentite rifilare dal Governo Pd da marzo a oggi. Il punto di partenza e' l'analisi dei bilanci della società. Siamo stanchi ha detto infine Sospiri - di assistere ai giochetti fatti sulla pelle dei piu' deboli. La crisi della Maiella Morrone e' frutto di errori sui quali va fatta chiarezza e vanno individuati i responsabili".
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