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HOME » POLITICA » BALNEABILITà A PESCARA, DEL VECCHIO: è UN PROBLEMA DI TUTTI
Pubblicato il 13/02/2016 08:08

Balneabilità a Pescara, Del Vecchio: è un problema di tutti

"L'inquinamento delle acque "e' un problema di tutti". "I divieti non li decide Enzo Del Vecchio, ne' il Comune di Pescara. I divieti vengono decisi anche a seconda delle qualita' delle acque degli anni precedenti, e quindi, la Regione Abruzzo emettera' il provvedimento di delibera con cui viene classifica scarsa l'acqua che va dalla Madonnina e fino allo stabilimento 4 Vele. Questo per effetto del dato altalenante dell'anno precedente". Cosi' il vicesindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, nel corso della Commissione Comunale Ambiente presieduta da Fabrizio Perfetto, convocata per affrontare la situazione del mare e del fiume Pescara, ribadendo, cosi' come aveva detto la settimana scorsa nell'incontro avuto in Cna, che la situazione e' difficile. Del Vecchio ha puntato il dito contro l'inquinamento provocato a monte del fiume.

"Nel territorio comunale - ha riferito il vicesindaco ai membri della Commissione Ambiente del capoluogo adriatico - il livello di captazione delle acque reflue e' quasi ottimale, mentre quello che viene da monte, come dimostrano le nostre analisi, e' fortemente inquinato. E' da li' che bisogna combattere l'inquinamento ed e' per questo che il presidente della Regione D'Alfonso - ha riferito - ha convocato per il 17 febbraio tutti gli amministratori dei comuni ricadenti sull'asta fluviale, perche' tutti si assumano una responsabilita' non nei confronti del Comune di Pescara ma dei suoi cittadini perche' la qualita' delle acque del fiume riguarda tutti i Comuni per la parte loro ricadente e ovviamente anche il Comune di Pescara come utilizzatore finale". Per quanto riguarda i divieti di balneazione "non vuol dire - ha detto il vicesindaco di Pescara - che nel corso della stagione balneare o anche all'inizio dopo le analisi dell'Arta per conto della Regione e del ministero della Salute, all'esito di analisi positive, cioe' senza presenza di inquinamento batteriologico, le acque non possano essere riaperte, ma ripeto che l'avvio della stagione balneare verra' deciso dalla Regione che ha classificato le acque come scarse". "Noi su questo argomento come Comune di Pescara - ha tenuto a sottolineare Del Vecchio - abbiamo lanciato l'allarme da subito e gia' nel corso della scorsa stagione balneare. Abbiamo fatto delle iniziative come la Convenzione con Capitaneria di Porto e Arta. E se oggi l'argomento e' cosi' dibattuto e' perche' abbiamo elevato il livello d'attenzione su un problema importantissimo che non riguarda solo l'economia turistica ma anche la questione ambientale e la tutela di fiume e mare e di conseguenza di una economia che non puo' essere dispersa in questo modo. Questo e' stato il primo segnale forte di attenzione rispetto al problema, con una serie di incontri come quelli che si stanno tenendo in questi giorni perche' e' assodato che l'inquinamento proviene dal fiume che non e' solo nel territorio di Pescara". 

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