Nuova proroga per il bando del Programma di Sviluppo Rurale (Psr) inerente il primo insediamento. Il presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo (Fi) sottolinea "le tante difficolta' e le numerosissime rinunce da parte dei giovani imprenditori che sono dettate sia dalla modalita' di spesa (in precedenza era un contributo ora bisogna spendere e documentare la spesa) sia dalle garanzie richieste oltre che dai criteri farraginosi inseriti nell'avviso. Ma anche questa proroga certifichera' il numero ridottissimo di domande e quindi il ricambio generazionale necessario al sistema rurale subira' una brusca frenata, con gravi conseguenze sul gia' fragile equilibrio socio territoriale".
"Inoltre - aggiunge Febbo - dopo il ritardo accumulato per l'approvazione del nuovo PSR 2014/2020 adesso si rischia seriamente di far passare anche tutto il 2016 visto che l'11 agosto scatta per tutte le amministrazioni pubbliche la gestione totalmente dematerializzata dei documenti, ossia l'utilizzo solo del supporto informatico"
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