"Difendere il sistema contributivo e dare grande attenzione ai giovani". Lo ha sostenuto il presidente dell'Inps, Tito Boeri, intervenuto all'Universita' di Teramo, un invito del rettore Luciano D'Amico, per tenere una lectio magistralis su 'Il lavoro futuro'. "Oggi - ha detto Boeri - bisogna dare la nostra massima attenzione ai giovani e a quelle persone che sono nel regime contributivo: io personalmente ritengo che bisogna strenuamente difendere il principio contributivo. Quello che uno si e' costruito versando i contributi va tutelato in ogni modo. Questa e' la mia nozione vera dei diritti acquisiti, il fatto di aver versato ti da' dei diritti che vanno comunque salvaguardati"
Boeri si e' confrontato con gli studenti in aula magna sui temi del lavoro - in un ateneo che vanta dati di occupabilita' post-laurea vicine al 90% grazie anche a una collaudata attivita' di placement -, introducendo anche i temi del job acts, di cui il presidente Inps ha sottolineato li risultati importanti "nello stabilizzare l'impiego, con un forte aumento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato". "Mi auguro - ha detto Boeri - che questo si traduca al piu' presto in un aumento della produttivita', perche' questo tipo di contratti determinano un incentivo maggiore sia sul lavoratore che sul datore di lavoro a investire sulla formazione sul posto di lavoro; da questo in futuro potrebbe derivare una produttivita' piu' alta e salari piu' alti". Sul fronte della precarieta', Boeri ne ha confermato i numeri ancora molto alti, ma ha commentato con positivita' i dati sul parasubordinato resi noti dall'Inps proprio ieri, che fanno coincidere "una diminuzione dei contratti a progetto e delle collaborazioni con l'inizio dei contratti a tutele crescenti, quindi probabilmente c'e' stata trasformazione di queste figure contrattuali in contratti a tempo indeterminato"
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: