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Pubblicato il 02/09/2015 12:12

Carta di identità per i clochard a Pescara

Alcuni dei senzatetto presenti a Pescara, che la notte passano nelle aree della stazione ferroviaria, potranno avere la carta d'identita' del Comune del capoluogo adriatico. E' quanto deciso nell'ambito della collaborazione fra l'amministrazione comunale e la Comunita' di Sant'Egidio, affinche' i senzatetto di cittadinanza italiana possano avere un documento capace di garantire loro alcuni essenziali diritti. I costi di rilascio, 5,42 euro, inizialmente non saranno ne' a carico del Comune ne' della Comunita' ne' degli interessati. "Oggi si e' svolta una riunione operativa presso l'Ufficio anagrafe - illustra l'assessore all'Anagrafe, Laura Di Pietro - c'erano i tecnici e i dirigenti del Settore, i rappresentanti della Comunita' di Sant'Egidio e anche alcuni senzatetto che hanno manifestato la volonta' di dotarsi del documento. Nel corso di un incontro alla stazione, a cui erano presenti l'assessore Giuliano Diodati e il presidente del Consiglio comunale, Antonio Blasioli, e' parso chiaro il senso di lontananza che alcuni di loro provano nei confronti dell'istituzione Comune". "L'idea - aggiunge Di Pietro - nasce proprio dall'esigenza di avvicinare le istituzioni, per intervenire ulteriormente su una realta' presente e gia' seguita dall'ente per i risvolti soprattutto sociali, ma anche per assicurare loro cure e un'attenzione maggiore. Il documento, infatti, servira' loro a sentirsi cittadini di Pescara ed ha per questo una valenza simbolica, ma e' anche preliminare all'esercizio di diritti. Solo chi e' residente, per esempio, per alcuni anni a Pescara avra' diritto di partecipare ai bandi per l'edilizia residenziale pubblica". "Inoltre - dice ancora - avere un documento di identita' in corso di validita' permettera' di accedere all'assistenza sanitaria e la possibilita' di farsi seguire sotto il punto di vista anche medico da strutture pubbliche, Onlus e private e peraltro assicurera' una migliore conoscenza degli interessati da parte dei Servizi Sociali del Comune". Le prime cinque carte sono state richieste stamattina e saranno pronte nei prossimi giorni. Tutti i richiedenti erano gia' in possesso di residenza in 'via della Posta', l'indirizzo che per convenzione viene riconosciuto a chi non ha un tetto. Una decina in tutto gli altri possibili interessati, che verranno coinvolti nei prossimi giorni.

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