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Pubblicato il 08/02/2016 21:09

Caso Ryanair, le proposte di Melilla

"Il tempo a disposizione e' breve per salvare l'aeroporto di Pescara". Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana Gianni Melilla che al riguarda formula alcune proposte. "La Regione Abruzzo, d'intesa col Governo, sottoscriva un accordo con Ryanair e chieda direttamente una deroga alla Commissione Europea, come ha fatto la Francia per i suoi aeroporti minori. Il Governo italiano - sempre secondo il parlamentare abruzzese - deve decidere una differenziazione tra aeroporti grandi e minori nella tassazione proprio per garantire a tutti i cittadini un minimo di mobilita' aerea. Gli aumenti delle tasse sui biglietti non possono essere retroattivi, ma devono valere rispettando le intese raggiunte con i vettori aerei privati, per consentire loro di programmare su base poliennale le proprie politiche tariffarie". Altro suggerimento di Melilla: "Si costituisca un Fondo Privato da spendere nella trattativa con Ryanair, alimentato da grandi e medi imprenditori interessati allo sviluppo turistico ed economico dell'Abruzzo grazie a molteplici collegamenti aerei su base europea, ma aperto ad una platea popolare anche tramite sottoscrizioni di pochi euro con modalita' facili come il telefono mobile o fisso. Sono certo che migliaia di cittadini risponderanno per fronteggiare l'emergenza. Il presidente della Regione, con l'aiuto dei parlamentari e delle forze produttive abruzzesi, puo' svolgere questa funzione di tutela di un popolo che utilizza i voli a bassi prezzi sia per turismo, ma anche e soprattutto per lavoro all'estero e al nord Italia. Sono certo - commenta infine l'on. Melilla - che possiamo rinegoziare con Ryanair un nuovo e duraturo accordo nell'interesse reciproco"

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