Sulle sorti dell'aeroporto di Pescara obbligheremo il governatore D'Alfonso a fare un'operazione verita': durante la seduta straordinaria e urgente del Consiglio regionale convocata per martedi' prossimo, 16 febbraio, alle 11, porteremo in aula il documento con cui impegniamo il presidente D'Alfonso a trattare con la compagnia irlandese per garantire la permanenza della stessa a Pescara, sfidando, come ha sempre avuto il coraggio di fare il centro-destra, anche quelle norme europee che penalizzano solo l'Italia per la logica delle lobby e di cui abbiamo assoluto disprezzo. Forza Italia si battera' sino all'ultimo per impedire che Pescara, dopo aver visto il proprio porto commissariato da Ancona, perda anche il proprio aeroporto, destinato a chiudere i battenti dopo l'addio di Ryanair". Lo ha ribadito il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri in riferimento alla convocazione della seduta del Consiglio regionale, richiesta dalla stessa Forza Italia, sulla decisione di Ryanair di chiudere i rapporti con lo scalo pescarese.
Camillo D'Alessandro, consigliere delegato ai Trasporti, replica al capogruppo di Forza Italia sull'ormai famosa querelle relativa alla compagnia Ryanair. "A volte sarebbe molto piu' semplice per tutti mettere in campo un briciolo di onesta' intellettuale che consentirebbe di ricordarsi che ogni provvedimento assunto dalla maggioranza di cui faceva parte Sospiri e' stato dichiarato incostituzionale e quindi privo di ogni effetto, al contrario - osserva D'Alessandro - dei provvedimenti assunti in 18 mesi dall'attuale amministrazione regionale (2 per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro) che sono stati tutti dichiarati legittimi.
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