Ottocento casi sospetti, di utenti che usufruiscono del servizio di raccolta dei rifiuti ma che non lo pagano, ovvero utenti sconosciuti al servizio di riscossione. E' quanto emerge dall'indagine per la determinazione certa delle utenze avviata dalla societa' Formula Ambiente, che cura la raccolta dei rifiuti soldi urbani, e dal Comune di Chieti . Tali dati verranno incrociati con quelli dell'Anagrafe del Comune e del Catasto. L'indagine finora ha riguardato il 22% del territorio comunale pari a 5.182 raggiunti. Questi e altri dati sono emersi dalla conferenza stampa tenuta oggi dall'assessore comunale alla gestione dei rifiuti, Alessandro Bevilacqua e dal responsabile della sede di Chieti di Formula Ambiente, Nicola Della Corina.
Nel capoluogo teatino durante il 2015 sono state prodotte 26.300 tonnellate di rifiuti a fronte delle quali la raccolta differenziata si e' attestata su una percentuale del 60,2% rispetto al 58,7% registrato nel 2014. La differenziata ha registrato un positivo incremento per alcune frazioni merceologiche, in particolare per il vetro, la cui raccolta monomateriale e' stata avviata, in via sperimentale, in alcuni quartieri della citta', e per il cartone passato da 1.400 a 1.500 tonnellate. Un decremento si e' invece verificato per quanto riguarda la raccolta dell'organico, scesa da 6.400 a 6.200 tonnellate.
Le verifiche effettuate fino a oggi hanno prodotto le prime sanzioni di 167 euro ciascuna notificate a sei tra condomini e utenze.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: