Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha ribadito oggi la volonta' di procedere, da parte del Comune, ad un affidamento temporaneo della gestione del mattatoio comunale in attesa dell'espletamento della nuova gara. Ma dice anche "no alle strumentalizzazioni della sinistra sulla pelle dei lavoratori". Lavoratori che questa mattina, indossando magliette bianche, si sono presentati in Consiglio comunale era in corso una seduta e che sono stati ricevuti dal primo cittadino in una sala attigua a quella in cui era in corso l'assise civica. "Il contratto per la gestione della struttura di via Pomilio, affidato alla cooperativa Macellatori Teatini nel 1997, e' scaduto il 15 giugno 2015 e sono gia' intervenute due diffide ai danni della societa' la quale e' debitrice, nei confronti della Teateservizi, per circa 210 mila euro relativi al pagamento dell'acqua ha detto Di Primio. Tuttavia, come ho gia' avuto occasione di chiarire ai 35 dipendenti, il Comune di Chieti e' disponibile per un affidamento temporaneo alla stessa cooperativa in attesa dell'espletamento del nuovo bando di gara". Il sindaco ha poi ribadito che i diritti dei lavoratori sono sacrosanti "ma nessuno deve permettersi di strumentalizzare problematiche cosi' serie. Ho ricevuto i lavoratori per ribadire loro cio' che era gia' stato chiarito in una precedente riunione alla presenza degli assessori Maria Rita Salute, Alessandro Bevilacqua, dell'Ufficio Legale dell'Ente, del loro commercialista e del loro legale. Il Comune di Chieti e' pronto a concedere alla cooperativa un affidamento temporaneo per garantire la continuita' del servizio in attesa dell'espletamento della nuova gara di gestione. Al loro legale, nell'incontro svoltosi poche settimane fa, era stato chiesto di presentare, in tal senso, una proposta subordinata al rientro del debito con la Teateservizi, proposta che avrebbe dovuto essere recapitata entro lunedi' 21 dicembre ma che, ad oggi - conclude Di Primio - non e' pervenuta".
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