Il Comitato cittadino per la difesa e il rilancio di Chieti ha chiamato a raccolta le 80 associazioni che ne fanno parte e i cittadini in una assemblea urgente che si terra' il 14 settembre alle ore 17 presso la Sala del Consiglio Provinciale di Chieti ''per decidere tutti insieme le iniziative che dovranno essere portate avanti in difesa della citta'''. L'iniziativa arriva all'indomani della notizia sul piano di riordino che prevede l'accorpamento della Prefettura di Chieti a quella di Pescara con ricadute anche sulla presenza nel capoluogo teatino di Questura e Vigili del Fuoco. ''Un dato salta immediatamente agli occhi nell'ennesimo sconclusionato progetto del governo: quello di aver ipotizzato un taglio delle prefetture senza alcun criterio obiettivo - si legge in una nota del coordinatore del Comitato, Giampiero Perrotti. Secondo questo progetto verrebbe cancellata la sede di Chieti, a dispetto dei suoi 393.734 abitanti distribuiti in 104 comuni con un territorio di 2.588 chilometri quadrati mentre resterebbero, ad esempio, quella di Ravenna che di comuni ne ha 18, quella di Ragusa con 12 comuni, quella di Crotone con 174.068 abitanti, 1.717 kmq e 27 comuni. Ma di esempi se ne potrebbero fare tanti ancora. La Prefettura di Chieti e' stata istituita nel 1861, ha un territorio piu' vasto, un maggior numero di abitanti e un maggior numero di comuni rispetto a quella di Pescara. Una eventuale ipotesi di accorpamento - prosegue la nota - dovrebbe prevedere comunque la permanenza della struttura teatina, ma non e' certo una ''guerra di campanile'' quella che il Comitato vuole portare avanti. Chiediamo invece di sapere quali sono i criteri obiettivi alla base delle scelte proposte dal Governo, e chiediamo che i parlamentari abruzzesi si ricordino di essere i rappresentanti del territorio e facciano sentire forte e chiara la loro voce contro un progetto che penalizza ancora una volta l'intera regione e la provincia di Chieti in particolare. A Chieti, per di piu', e' in atto l'attuazione di un progetto, definito e divulgato ad esempio virtuoso in tutto il Paese come ''Pilota in Italia'', finalizzato proprio a ridurre i costi passivi delle locazioni per azzerare gli sprechi della pubblica amministrazione, nonche' a razionalizzare i servizi erogati ai cittadini. Le sedi della Prefettura e della Questura sono incardinate in questo ''Piano di razionalizzazione delle sedi degli uffici statali in Chieti'' che prevede la rifunzionalizzazione delle caserme dismesse''.
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