Il Movimento 5 Stelle di Chieti presentera' un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti per verificare se la Asl e il Sindaco di Chieti si siano attivati, in forza di quanto prevedono le norme nazionali e regionali e la delibera di Giunta regionale 101-2013 in merito alla denuncia pubblica riguardante la presenza di notevoli quantita' di amianto nella zona dello Scalo di Chieti. "Oltre alla Asl - hanno evidenziato il consigliere regionale Sara Marcozzi e il capogruppo al Comune di Chieti Ottavio Argenio - il sistema normativo impone precisi obblighi anche alla Provincia, soprattutto in materia di smaltimento dei rifiuti contenenti cemento amianto ed assume altresi' rilevanza il potere attribuito al Sindaco, dall'art. 50 del Testo unico degli enti locali di adottare gli atti necessari a fronteggiare le situazioni di rischio sanitario nel territorio comunale. Alla data attuale non risulta che la Asl Lanciano-Vasto-Chieti , che la Provincia di Chieti ed il Comune, abbiano posto in essere le attivita' previste dalle norme".
Il Movimento 5 Stelle, tramite i propri eletti in Comune e alla Regione, presentera' anche una mozione per la costituzione del progetto 'Emergenza Amianto a Chieti Scalo' finalizzato all'analisi e alla bonifica dei siti ed allo smaltimento del cemento amianto, proponendo la compartecipazione pubblica per tali attivita'. Verra' inoltre proposta la costituzione di un Coordinamento cittadino per affiancare le istituzioni preposte nella soluzione dell'emergenza e saranno presentate apposite interrogazioni alla Regione Abruzzo in merito alla mancata adozione del Piano Regionale Amianto oltre alla istanza rivolta dai parlamentari affinche' il ministero dell'Ambiente si sostituisca alla Regione Abruzzo nell'adozione del Piano Regionale Amianto ai sensi dell'art. 104 della Legge 257/1992.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: