"Una formazione altamente qualificata e' in grado di estendere a pieno i suoi effetti sul mercato del lavoro. L'Abruzzo guarda con attenzione ai giovani. Bisogna lavorare, soprattutto, sul sistema di formazione scolastico, universitario e post universitario per non sottrarre una quota di futuro e di speranza alle giovani generazioni". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, questa mattina, ad Avezzano, intervenendo al castello Orsini nell'ambito dell'incontro con le istituzioni, giunto alla terza edizione e organizzato dalla Consulta degli Studenti della Provincia di L'Aquila. Un confronto con i rappresentanti dei ragazzi per illustrare le problematiche che quotidianamente devono affrontare nel mondo della scuola. Chiodi nel suo intervento ha parlato della necessita' di qualificare le attivita' di formazione e di come la Regione Abruzzo abbia stanziato fondi per 7 milioni e mezzo di euro facilitando con percorsi formativi le scelte individuali degli studenti meritevoli attraverso l'erogazione di voucher per interventi di elevata valenza professionalizzante. "Particolare attenzione - ha aggiunto Chiodi - abbiamo rivolto alla dispersione scolastica per fronteggiare un fenomeno preoccupante e favorire l'avvio di progettualita' nuove che rendano il sistema educativo e formativo regionale capace di rafforzare le competenze dei ragazzi e trasmettere loro saperi adeguati alla costante e veloce evoluzione della tecnologia e delle sue applicazioni. Siamo convinti di aver dato una risposta concreta al bisogno di migliorare la preparazione degli studenti abruzzesi. Inoltre, abbiamo creato 4 poli formativi con istituti tecnici sperimentali con forte componente innovativa, scegliendo per Chieti l'indirizzo meccanica, per Teramo, l'agroalimentare , per l'Aquila l'efficienza energetica e per Pescara la moda. Il tutto per acquisire competenze qualificate in base alle esigenze effettive del territorio, con il coinvolgimento delle imprese stesse". Importante anche il dimensionamento scolastico di 80 dirigenti che comportera' l'esborso di 16 milioni di euro l'anno in meno "a vantaggio dei contribuenti e della funzionalita' delle scuole". Il presidente ha risposto alle numerose domande pervenute in sala coinvolgendo i ragazzi in un interessante dibattito e sottolineando sempre l'importanza di rendersi competitivi in un mondo globalizzato. Infine la sicurezza degli edifici scolastici. "225 milioni di euro investiti nella sicurezza degli edifici scolastici - ha proseguito - uno dei progetti piu' grandi di messa in sicurezza al mondo a vantaggio della scuola abruzzese". "E' essenziale - ha concluso Chiodi - che la politica guardi con attenzione al futuro dei propri giovani portando avanti non solo percorsi amministrativi virtuosi, ma anche politiche lungimiranti per il loro futuro, cosi' come stiamo facendo noi in Abruzzo".
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