Un confronto tecnico per le opere di laminazione delle piene del fiume Pescara insieme ai rappresentanti dei comuni territorialmente interessati. Si e' svolto a L'Aquila, a Palazzo Silone, per discutere delle problematiche circa la compatibilita' ambientale degli impianti sui siti interessati a cui hanno partecipato oltre al sottosegretario con delega all'ambiente, Mario Mazzocca, anche le associazioni di categoria degli agricoltori. La cosiddette vasche di esondazione interessano i territori di Rosciano, Cepagatti, Chieti e Manoppello finanziati dalla Regione Abruzzo per 54 milioni di euro. Si tratta dell'intervento con fondi del Ministero dell'Ambiente che prevede la realizzazione di cinque vasche di contenimento anti-alluvione finalizzate a minimizzare il rischio idraulico nel caso di arrivo di onde di piena che avrebbero ripercussioni sul bacino del fiume Pescara a valle delle stesse. "Oggi abbiamo avuto un primo momento di approfondimento tecnico - ha commentato il sottosegretario Mario Mazzocca - essendo ancora in corso la procedura di valutazione di impatto ambientale. Sono state affrontate le criticita' emerse nei giorni scorsi su cui la Regione sta gia' lavorando. Ultimato questo approfondimento si procedera' alla valutazione degli indennizzi per i territori agricoli che devono essere commisurati al loro reale valore e poi alle compensazioni ambientali che riguarderanno le comunita' locali. Cercheremo di trovare ogni forma di condivisione possibile".
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