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Pubblicato il 21/02/2016 09:09

Consorzio bonifica Sud, in 300 protestano contro i rincari

Un mare di bandiere di Cia, Copagri e Confagricoltura ha manifestato nel piazzale antistante la sede del Consorzio di bonifica Sud a Vasto. Circa 300 gli agricoltori intervenuti al sit-in organizzato dalle tre organizzazioni di categoria per dire no agli aumenti del 57 % del canone consortile 2016. Tariffe diventate insostenibili per il mondo agricolo, soprattutto a fronte di servizi erogati in maniera inadeguata da parte del Consorzio, alle prese, a sua volta, con una situazione economico-finanziaria drammatica. Il passivo della struttura non e' stato ancora pienamente documentato, ma informalmente il commissario Rodolfo Mastrangelo ha stimato che possa aggirarsi sui 25 milioni di euro. Il commissario Mastrangelo ha incontrato una delegazione di manifestanti composta dal presidente Cia Chieti Pescara Nicola Antonio Sichetti, dal direttore Cia Chieti Pescara Alfonso Ottaviano, dal presidente regionale Copagri Camillo D'Amico, da quello provinciale Aquilino Mancini e dal responsabile della Cooperativa Euroortofrutticola di San Salvo Nicolino Torricella.

L'incontro si e' svolto alla presenza del consigliere regionale Mario Olivieri. Due le richieste avanzate da Cia, Copargri e Confagricoltura: azzerare l'aumento del 57% del canone consortile, revocando la delibera del 12 dicembre scorso voluta, in maniera unilaterale, dall'ex commissario Giampiero Leombroni, e garantire i servizi da erogare per l'anno in corso, visti i gravi disservizi del 2015, dicono le associazoni. L'incontro si e' concluso con il commissario che ha escluso la possibilita' di ridurre il canone per l'anno in corso, dicendo che "i ruoli sono bloccati e c'e' una situazione ipotecata presso la tesoreria", ma ha promesso di azzerare l'aumento a partire dal 2017, quando l'opera di risanamento della struttura sara' entrata a regime.

Il commissario ritiene di poter recuperare circa un milione di euro l'anno, spostando percio' in la' nel tempo l'obiettivo del risanamento. Uno spiraglio, pero', e' arrivato dalla politica. Il consigliere Olivieri ha proposto la costituzione di un fondo regionale per far fronte alle necessita' del Consorzio di bonifica e riuscire almeno a sospendere l'aumento tariffario. Olivieri ha fissato un incontro per martedi' prossimo a Pescara con il presidente Luciano D'Alfonso per tentare di risolvere il problema. 

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