gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » COZZOLINO: LA RICOSTRUZIONE DELL'AQUILA è UNA SFIDA EUROPEA
Pubblicato il 16/03/2014 10:10

Cozzolino: la ricostruzione dell'Aquila è una sfida europea

ricostruzione, l'aquila, pezzopane, cozzolino

 "Per la ricostruzione dell'Aquila e i comuni del 'cratere' occorre svincolare le risorse necessarie dal patto di stabilita' interno ed europeo. L'Aquila non si e' cercata questa calamita', gli investimenti che dobbiamo fare non sono di spesa corrente, sono investimenti, e' una sfida di portata europea". Cosi' Andrea Cozzolino, vice capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo nell'incontro con i giornalisti, all'Aquila, avuto con la senatrice Stefania Pezzopane, il sindaco, Massimo Cialente, e l'ex parlamentare Giovanni Lolli. Cozzolino ha illustrato i contenuti dell'Agenda europea per il "cratere", il cui obiettivo e' garantire alla ricostruzione fondi certi, nell'unico modo possibile, cioe' sfondando il patto di stabilita', i cui limiti sono stati fissati dalle politiche di austerity e riduzione del debito imposte dall'Europa all'Italia. L'istanza sara' corredata da un dossier con tutta la necessaria documentazione per motivare le ragioni di questa scelta specifica, da realizzare con l'aiuto dei sindaci e del territorio e da consegnare al presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi. Un dossier da far valere in sede di Commissione europea approfittando della presidenza italiana del semestre, vista come "un'occasione unica dai democrat". Per il parlamentare europeo del Pd, "ci sono tutte le condizioni per ottenere questo risultato, per la specificita' dell'Aquila, per il tema che solleva la lunga fase della ricostruzione che ci attende, e dieci anni investimenti da sostenere. Non sarebbe un'eccezione, una concessione straordinaria - assicura - ricordo che la Germania, nel 2003, a seguito l'esondazione del Reno, ha sforato il patto di stabilita' per i necessari interventi di ricostruzione dei centri colpiti''. "Il patto di stabilita' - prosegue - e' la madre di tutte le contraddizioni dell'Europa dell'autorita' e che nel caso delle calamita' come il terremoto aquilano ha creato il paradosso che pur avendo risorse a diposizione queste non si possono spendere. Non per creare spesa corrente ma per fare investimenti anticiclici necessari a favorire il ritorno alla normalita'. Sono fiducioso che si possa ottenere questo risultato, una strada concreta potrebbe essere quella di chiedere forme integrative rispetto al Fondo di solidarieta', spalmato negli anni"

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2