Il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che e' anche commissario per la sanita', nel presenziare all'inaugurazione del delta chirurgico dell'ospedale dell'aquila tornato in funzione a oltre 6 anni dal terremoto, ha fatto campagna acquisti tra i vertici della Asl provinciale sottolineando di voler "tesaurizzare le professionalita', anche quelle non scelte da noi, che hanno dimostrato di saper ottenere ottimi risultati". Il governatore ha promosso a pieni voti l'operato del direttore generale, Giancarlo Silveri, che nei giorni scorsi si e' dimesso con scadenza 31 dicembre prossimo, dall'incarico rinnovatogli fino al 2018 dalla giunta di centrodestra guidata da Gianni Chiodi, e quello del responsabile dell'ufficio tecnico, Mauro Tursini: per il primo ci sara' un incarico nell'ambito della riforma delle Asl, con la probabile azienda unica, in tal senso secondo quanto si e' appreso potrebbe essere uno dei sub commissari. Per il secondo e' pronto il posto di capo dell'ufficio tecnico dell'Assessorato alla Sanita' visto che tra l'altro, secondo quanto si e' appreso, e' andato in pensione il precedente titolare.
Nel suo intervento, il governatore ha anche affrontato il tema dei fondi per l'edilizia sanitaria: "Ci sono 570 milioni per la nuova edilizia sanitaria, un letto modernamente servito costa 400 mila euro. Il luogo della salute ingrandisce una citta'. Si apre a cittadini nuovi". D'Alfonso, accompagnato dallo stesso Silveri, dal vice presidente della giunta Giovanni Lolli, dall'assessore regionale alla sanita' Silvio Paolucci e dai consiglieri regionali Pierpaolo Pietrucci (Pd) e Lorenzo Berardinetti (Regione Facile) dopo la conferenza stampa alla quale hanno assistito molti medici, ha visitato i locali ristrutturato e quelli riaperti nelle scorse settimane di ginecologia, pediatria e neonatologia e al termine il nuoco centro vaccinazioni
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