"Vi chiedo da oggi al 4 di scatenarvi. Rendete questi 7 giorni importanti perche' potete fare miracoli". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, ai sindaci abruzzesi del centrosinistra in un incontro sul Referendum del 4 dicembre, organizzato al comune di Pescara
. E ha aggiunto: "Deve aumentare la quantita' delle vostre iniziative anche frontali. Quando siete candidati voi, ogni minuto e' campagna elettorale. Deve scattare questo. Renzi in ogni momento fa campagna referendaria. Io faccio questo perche' avverto la forza di questo evento". D'Alfonso ha poi detto: "Non c'e' una connessione con premi, non ci sono vacanze con i pullman, di cui nessuno ha parlato. C'e' soltanto la capacita' di essere in sintonia con l'essere classe dirigente nazionale". E, a una domanda dei cronisti sullo 'stile' del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha risposto: "No, no, no non e' stile De Luca. Ho chiamato alla carica consapevole del valore della partita". E ai territori: "Ce la mettero' tutta pero' c'e' bisogno che Renzi rimanga li'".
"Non solo dobbiamo vincere ma dobbiamo rendere tutti consapevoli del valore e del significato di questa svolta che aiutera' l'ordinamento a funzionare", ha proseguito D'Alfonso rispondendo ancora su De Luca. "Non solo dobbiamo vincere - ha detto ancora il governatore dell'Abruzzo - ma dobbiamo rendere tutti consapevoli del valore e del significato di questa svolta che aiutera' l'ordinamento a funzionare. Ho voluto e chiesto a ciascuno che parli e che faccia tutto quello che ciascuno sa fare. Io - ha detto ancora ai cronisti - li ho visti all'opera. Percepisco che c'e' una mobilitazione, adesso deve scattare la dimensione personale".
La critica di Maurizio Acerbo
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