Una delibera a sostegno della sopravvivenza dell'orchestra sinfonica abruzzese e' stata approvata, come atto di indirizzo, dalla giunta comunale di Celano in una riunione che si e' tenuta presso il Palazzo di Citta'. Il provvedimento, proposto dell'assessore alla cultura e all'istruzione, Eliana Morgante, e' teso - come sottolinea l'assessore- ad " evitare un ulteriore impoverimento culturale ed economico della regione". "Rilevato che la regione Abruzzo - sottolinea la giunta in una nota -, ente di riferimento determinante per l'attivita' dell'istituzione sinfonica e di tutte le altre realta' culturali della regione, negli ultimi anni ha ridotto drasticamente il contributo economico fino ad azzerarlo completamente nel 2014, palesando una chiara politica di completo disinteresse per la cultura, evidentemente non ritenuto elemento di crescita di un territorio, si dara' atto e seguito - si legge nella nota- a quanto deliberato, in quanto Celano, come comune capofila, possa sensibilizzare altri Comuni affinche' vengano adottati i necessari provvedimenti per assicurare sostegno all'Istituzione sinfonica abruzzese che da oltre quarant'anni e' una delle 12 istituzioni concertistiche orchestrali riconosciute dallo Stato, capace di creare lavoro e attirare risorse importanti dal governo centrale rappresentando una delle eccellenze della nostra Regione". Il documento di indirizzo adottato dalla giunta celanese segue di qualche giorno l'intervento del vicesindaco del comune di Celano, Filippo Piccone (Ncd), che in seguito al mancato rifinanziamento da parte della regione aveva proposto sia di raccogliere "tre euro per ogni abitante della provincia per salvare l'Orchestra sinfonica abruzzese" sia di far "inserire nell'ordine del giorno di un consiglio comunale convocato ad hoc un punto affinche' il sindaco, Settimio Santilli, potesse offrire un proprio contributo per la Sinfonica"
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