E' "sempre piu' urgente che si riunisca il Tavolo del centrosinistra, subito e con periodicita', per affrontare collegialmente i temi piu' importanti ed attuali, dentro una visione generale per evitare un ritorno pericolo a campanilismi e contrapposizioni territoriali ingiustificati e dannosi per l'intero Abruzzo. Diversamente, non rimarrebbe che sciogliere il Consiglio regionale e tornare al voto". Lo afferma il segretario regionale dell'Idv, Lelio De Santis, che aggiunge: "La seduta del Consiglio regionale dello scorso 11 agosto ha rappresentato il monumento all'inefficienza ed alla improduttivita' dell'Assemblea piu' rappresentativa dei cittadini abruzzesi e, nello stesso tempo, ha confermato la fragilita' politica della maggioranza di centrosinistra eletta appena un anno fa. L'Italia dei Valori si dissocia da uno spettacolo indecoroso. Trascorrere ore ed ore senza assumere decisioni, percepire corpose indennita' e gettoni di presenza senza produrre atti utili alla collettivita' - osserva il segretario - significa tradire il mandato degli elettori e fare aumentare la sfiducia dei cittadini verso la politica e le Istituzioni". Per De Santis "e' arrivato il momento, prima che sia troppo tardi, di fermarsi per riflettere sulla strategia complessiva e sul metodo di lavoro che devono guidare l'azione legislativa ed amministrativa del governo regionale di centriosinistra. Soprattutto sui temi sensibili della sanita', del lavoro, della tutela ambientale e della cultura - rileva infine il segretario regionale dell'Idv - e' necessario che il presidente, Luciano D'Alfonso, e la sua Giunta ascoltino di piu' i gruppi consiliari e i partiti per concertare i provvedimenti legislativi piu' importanti al fine di evitare improvvisazioni e scontri dannosi nell'Aula consiliare"
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