"La Regione Abruzzo pensa a un nuovo progetto di sviluppo industriale con una programmazione incentrata sulla strategia della specializzazione intelligente, che vuol dire soprattutto rispetto dell'ambiente". Lo ha detto il vicepresidente della Regione, Giovanni Lolli, presentando a Vasto, nella sala del Consiglio comunale, l'Arap Servizi Spa, la societa' in house dell'Azienda regionale delle aree produttive (Arap) che si occupera' di depurazione e trattamento delle acque. L'Arap ha assorbito lavoro e competenze svolti per decenni dal Coniv con gli impianti di depurazione e smaltimento rifiuti liquidi di Montenero di Bisaccia (Campobasso), nella Val Sinello a Monteodorisio, Punta Penna e Vasto, con un territorio che per 18 anni si e' potuto fregiare della 'Bandiera Blu'. Quindi la depurazione come scelta strategica per l'Abruzzo. "Quando e' gestita bene produce risorse economiche - ha detto Lolli - tanto che gli utili del Coniv, generati da grandi professionalita' e serieta', hanno permesso di salvare l'Arap nata in modo affrettato e sgangherato e senza un progetto industriale, andando a prendere i soldi dove c'erano e a parare i buchi di altri consorzi industriali fallimentari". Il commissario regionale dell'Arap, Giampiero Leombroni, ha evidenziato come Arap Servizi puo' contare su 34 dipendenti con un fatturato di partenza di 9 milioni di euro e che diventera' il primo tassello di una rete di depurazione regionale allungando la sua mano da questa zona al resto dell'Abruzzo dove si fatica di piu'. "Arap Servizi si propone come societa' leader nel settore depurativo per la tutela dell'ambiente - ha concluso Leombroni - facendo scuola in questo settore perche' possa rappresentare l'ossatura per presidiare il territorio dai rischi ambientali. Vogliamo essere i protagonisti del risveglio delle coscienze della regione in tema ambientale per salvaguardare le acque, i mari, i fiumi del nostro territorio"
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